martedì 28 ottobre 2008

Grassi, Lipidi, Trigliceridi e affini

Perché grasso è buono ma non bello? Perché?? Da una settimana ci sto dando dentro, non me ne frega niente, anche se faccio ginnastica non recupero. Devo bruciare. Ma in realtà un pochetto ci tengo...bello tenersi in forma, ma la persona umana tende ai piaceri, c'è poco da fare. Mangiare, bere, fare sesso, coccolarsi, perché non cedere? Ai posteri l'ardua sentenza...a me piace lasciarmi andare. E se mi è spuntata la pancia, farò in modo di buttarla giù...come dico iooo!

giovedì 23 ottobre 2008

Evoluzione

Dopo "Il T9 non prende Nutella"...è giunta l'ora di MONDOPIZZA

Nuove e mirabolanti avventure, partendo dal dubbio, per giungere ad altrettante incertezze.

Come son filosofa stasera...tié

sabato 11 ottobre 2008

Sono tornata!

Per questioni logistiche...chiamiamole come vogliamo...il mio blog l'ho troppo trascurato ultimamente...
Ma come si dice, a volte ritornano. E anche se oggi sono presa da mille lavori da fare, presto sarò all'appello e tornerò ad arricchire i miei pensieri su web.

lunedì 15 settembre 2008

Estemporanea


Tengo gana de extranjero!!!

mercoledì 3 settembre 2008

Questioni di cuore

E' la versione interrogative di seghementaliaschemalibero.
Oggi ho avuto uno scambio di mail con un ragazzo adorabile, e mi ha fatto pensare molto. Sia ciò che mi ha scritto lui che quello che gli ho raccontato io. E' stato un po' come metterci davanti allo specchio insieme, con le nostre esperienze diverse, ma per alcuni versi anche simili.
Insomma, il punto è: dove ci conduce l'amore? Quante strade percorriamo, senza sapere dove ci porteranno e se ci porteranno da qualche parte.
Le storie sono come le valigie, piene di colori, di sorrisi, lacrime, speranze e sogni.
Piccole, capienti, enormi. Bagagli che ti porti sempre dietro, impossibile dimenticarle da qualche parte. Ti seguono sempre, condizionandoti in proporzione al loro peso.
Eppure hai sempre voglia di ripartire, quando ne posi una. Ma più vai avanti più fai i bilanci, e allo slancio affianchi le valutazioni.
Ora sto pensando indietro e in avanti. Un po' di confusione, aspirazioni e spiragli di chiarezza.
Chi vivrà vedrà.

domenica 31 agosto 2008

Siamo un paese civile?

Prendo in prestito dal sito di "Repubblica" questo articolo, su episodi che ogni volta mi lasciano a bocca aperta.
O forse sono io quella fuori dal mondo, dato che ancora mi stupisco di fronte a queste cose?

In ostaggio la stazione.

Passeggeri costretti a cambiare treno, 4 controllori contusi

All'Olimpico incidenti e arresti.
Accoltellato ad una gamba un tifoso napoletano
Ultrà del Napoli padroni del treno


Ferrovie: "Danni per 500.000 euro"

Tafferugli a Termini. Cariche della polizia. Maroni chiede chiarimenti al questore di Napoli

NAPOLI - Ritorna il campionato, e ritorna la violenza. Fazzoletti sul volto, brandendo bastoni e lanciando petardi, mille e cinquento ultrà del Napoli hanno assediato la stazione ferroviaria stamane alle 9. Hanno preso in "ostaggio" un treno e centinaia di passeggeri sono stati costretti ad abbandonare gli scompartimenti spaventati dalle loro violenze. Sotto gli occhi della polizia in assetto antisommossa. Al rientro dalla capitale, nuovi tafferugli sono scoppiati nella stazione Termini: l'esplosione di un grosso petardo ha provocato un fuggi fuggi tra i passeggeri, mentre scontri con la polizia e il personale delle Ferrovie si sono accesi quando i supporter partenopei sono saliti sul treno senza pagare il biglietto. Un tifoso è rimasto ferito ad una mano. La Polizia ha caricato i tifosi ma la tensione in stazione si è dissolta solo pochi minuti prima delle 23 quando l'ultimo treno per Napoli, con lo scaglione finale dei tifosi partenopei, ha lasciato Termini. Lungo il viaggio di andata, da Napoli a Roma, i tifosi hanno devastato le carrozze, strappato le tendine; tagliato i sedili; infranti i finestrini e danneggiato i bagni. Alla fine, le Ferrovie hanno contato danni per 500.000 euro su 11 delle 15 vetture occupate dagli ultrà. Il ministro all'Interno Roberto Maroni ha chiesto chiarimenti al questore di Napoli. Martedì convocato il neocomitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive. E si riaccende il dibattito sulla sospensione delle trasferte. Il Sindacato autonomo di polizia Sap chiede una risposta dura: "Stop alle trasferte e punire le società".

I DANNI SUL TRENO

Alla stazione di Napoli, stamane la folla di ultrà lanciava urla e minacciava violenze. Quattro controllori delle Ferrovie sono stati aggrediti e costretti a farsi medicare al pronto soccorso. Molti passeggeri hanno dovuto posticipare l'arrivo a casa di mezza giornata per colpa delle selvagge intemperanze dei tifosi napoletani. Nell'ultimo week end di agosto, in un giorno di controesodo da bollino rosso, il traffico ferroviario è piombato nel caos: treni in ritardo, coincidenze saltate, prenotazioni annullate.

Per le Ferrovie non avrebbero dovuto salire sul treno quei tifosi perchè non avevano biglietto. E' stata un'ordinanza urgente della Prefettura di Napoli a prescrivere all'azienda di farli viaggiare. "Motivi di ordine pubblico", ha scritto il Prefetto. Così le Ferrovie hanno aperto gli sportelli agli ultrà e hanno addirittura consigliato ai passeggeri che erano già sul convoglio ed erano diretti a Torino di scendere e trovare "un'altra soluzione". Sono stati "cacciati" in 300, costretti a cambiare orario e convoglio: "Dinanzi a migliaia di tifosi che inveivano, non abbiamo avuto alternativa - ha detto Alberto, ingegnere alla Fiat - ma è una vergogna: una stazione presa in ostaggio da un gruppo di facinorosi". "Stavo andando a Genova, all'ospedale Gaslini, con mio figlio che è malato", ha spiegato Anna, giovane mamma napoletana. "Siamo dovuti scendere. Ma questo non è giusto, è umiliante, costretti ad abbandonare un treno per far posto a dei violenti che non hanno neppure il biglietto". Sul treno assalito dai tifosi, c'era anche chi rientrava a casa perchè domani riprenderà il lavoro: "Sono dalle cinque del mattino in piedi e chissà quando arriverò. E' incredibile e disonorevole per uno Stato come il nostro". La mediazione è durata ore: il questore di Napoli, Antonio Puglisi, ha parlato con i leader dei tifosi a lungo per convincerli a desistere, ma non c'è stato nulla da fare: alla fine i tifosi sono saliti sul treno senza biglietto. L'Intercity è partito a mezzogiorno e mezzo con quattro carrozze in più e 1.200 tifosi scalmananti, lasciando a terra migliaia di passeggeri inferociti. Il già difficile equilibrio degli orari ferroviari, sotto pressione per la giornata di grande rientro, è saltato: i ritardi sono saliti a 30, 50 minuti; molte coincidenze sono saltate. Sono arrivati a Roma Termini che la partita era già iniziata. Le scene di delirio si sono ripetute. La polizia ha contenuto gli ultrà ma non ha potuto impedire che lanciassero petardi nei corridoi della stazione e proferissero contro la squadra avversaria minacce ed inni di guerra. All'Olimpico hanno sfondato i cancelli, sono entrati in gradinata brandendo i bastoni per le bandiere come fossero armi, continuando a lanciare fumogeni mentre scandivano slogan contro la Roma e annunciavano che avrebbero "spaccato tutto". E nell'intervallo della partita, un tifoso napoletano è stato accoltellato ad una gamba, per fortuna non gravemente. Arrestati quattro tifosi.

venerdì 29 agosto 2008

Seghementaliaschemalibero

Mi sono liberata dalla dittatura del narciso, ora reciso e conservato nei cassetti della memoria.
Fine dei dispiaceri, e grossa dose di irritazione. Colpa anche mia, ma non me ne voglio fare una croce. Stupida io ad accettare certi comportamenti, idiota lui a non rendersi conto di quanto potesse irritare le persone con i propri egoismi e mettendo sempre il proprio ego in primo piano. Senza vedere un centimetro al di là del proprio naso. La prossima volta col cavolo!!!

FINE DELLO SFOGO

mercoledì 20 agosto 2008

Pellegrini...fischi per te!!!

Sarò distante dal coro di ovazioni, ma poco m'importa. Tanto di cappello ai risultati sportivi, ma proprio non la sopporto: è convinta di essere una figa cosmica e non lo è, se la tira, è sempre a dir che è bella, che si piace anche quando non è il momento.

E - cosa gravissima - ha rifiutato di conoscere Kobe che avrebbe voluto farle personalmente i complimenti...

O SCEMAAAAAAAAAAAAAAA



Tiè guardalo...idiota!



(ogni scusa è buona per pubblicar le sue foto)



lunedì 18 agosto 2008

M.

Ho subito pensato che sarebbe stato meglio non averti conosciuto, che non ti avrei saputo dare un viso e avrei penato meno a sentir quelle parole.
Invece, mi sarei persa la tua voglia di vivere, i tuoi occhi ridenti e la tua allegria. E la mia vita sarebbe stata meno colorata.
Buon viaggio.

martedì 5 agosto 2008

Prima della partenza

Pensiero stupendo...

Niente bisogno d'amore, almeno per ora...solo momenti di descanso, alternati a iperattività. Ragazzi miei, mi sono proprio ripresa...che bello! Spiegatemi perché ogni volta che devo fare una valigia arrivo all'ultimissimissimo momento, che non so neanche dove l'ho messa. Sopra la lavatrice? Sotto al letto? In cantina? Sono le 22.20, ho cammellato tutto il giorno per la città, la macchina è - miracolosamente - pulita, rodata, controllata. Solo 5 giorni in riva ad un habitat per me semisconosciuto, ma che ho voglia di sperimentare, base in un albergo che con quel nome mi ricorda soltanto una vecchina da ospizio.

Nasce tranquilla e senza troppe aspettative questa vacanzina. E anche se ho voglia di partire, c'è tempo per scrivere questo blog senza troppo senso (a cui non voglio neanche trovarlo un senso, con la sua prosa da 4 scritto col rosso), per metter su un'intervista del nuovo coach (e abbasso il borioso del sardo!!!) e fare qualche telefonata, per concludere con una provvidenziale doccia.

Che estate strana...momenti belli, momenti ignavi, molta calma non tanto trovata, quanto cercata, ma senza la sensazione che ci sia la tempesta. Mica come l'anno scorso che ero una trottola impazzita e scapestrata (e molto divertita). 365 giorni sono bastati a far addormentare lo spirto guerrier? Questa volta sono litri di caffé e l'entusiasmo di un lavoro impegnativo ma fantastico a sostenermi. Con una buona dose di concerti, che non fa mai male. E a punteggiare, facce da matrimoni.

Massì, lo chiuderò così questo post, con la loro irripetibile bellezza, le loro espressioni sognanti, emozionate, e forse ancora un po' incredule.

Overdose di felicità per loro, davvero bello condividere questi momenti.




Ma ora me ne vado un po' per la mia strada,
c'è un mondo che mi aspetta!

venerdì 1 agosto 2008

Grembiuli


Brava la ministra Gelmini, per una volta sono d'accordo con l'ultima trovata del governo!

Voto in condotta e grembiule, uniti allo studio dell'educazione civica. Se reintrodotte con serietà e voglia di applicarle, le nuove-"vecchie" misure potrebbero davvero servire a far ritrovare alla scuola il ruolo di guida, e primo banco di prova di bambini e ragazzi.

Penso che in aula gli alunni dovrebbero essere tutti uguali, misurandosi solo con le proprie capacità, imparando materie, ma soprattutto ad essere persone civili, educate e, in tre parole, col sale in zucca.

Non mi piacciono le ragazze con il perizoma che spunta fra i banchi, o i fighetti che arrivano a lezione con mille euro di roba addosso.

Come, soprattutto, non mi piace il continuo giustificare atteggiamenti fuori luogo. Quindi, brava ministra! Speriamo che servano davvero!

mercoledì 30 luglio 2008

Immobil...nightmare!



Ma l'avete vista la pubblicità di Immobildream, con l'uomo qui sopra in fattezze simil-berlusconi? Ma come sta?!?!? Urge ricovero in psichiatriaaaaaa

domenica 27 luglio 2008

La confraternita del Chianti

Frasi storiche uscite dalla bocca mia e del Gizzo dopo il concerto dei Subsonica:


"Sei spontanea come un fungo"


"BOLLINO"


"Nel mio T9 non c'è Nutella"


"Ma te la ricordi... LA COMPILATION GIALLA!!!"


E per finire...Samuel: SU LE MANIIII


Poscritto: Il titolo di questo post è rubato a un libro di John Fante che il Gizzo mi ha regalato


Subsonica live!!!

Una discoteca gigante a cielo aperto: i 2.500 paganti riuniti al Picco per saltare sulle note dei Subsonica sono stati letteralmente risucchiati dal ritmo ipnotico della formazione torinese, che ieri sera ha dato il via alla IV edizione del Pop Eye.Se la cornice era forse troppo dispersiva, merito anche dei mille mugugni della popolazione spezzina, che ha troppi problemi per riuscire ad accogliere gli spettacoli musicali fra le strade del centro, l’intensità del sound ha fatto ballare gli spettatori dal primo all’ultimo pezzo, trasformando in festa l’atteso evento.Samuel e compagni hanno calcato le scene mostrando una nuova maturità artistica, con una consapevolezza e una sicurezza maggiori rispetto allo show organizzato per il 1° maggio di pochi anni fa proprio in Piazza Europa, la location che inizialmente avrebbe dovuto ospitare il live.E il palco fantascientifico, capolavoro di tecnologia, che creava una vera e propria gabbia semovente fatta di fasci di luce ha aggiunto spettacolo allo spettacolo.La scaletta ha attinto all’intera la discografia della band, dal primo successo “Istantanee” agli hit dell’ultimo album “L’eclissi” riproponendo in versione “solo” anche i duetti più celebri: “Disco Labirinto” e “Colpo di pistola”. “Su le mani!”: il frontman dei Subsonica ha tenuto alta la temperatura per le oltre due ore dell’esibizione, inanellando senza tirar il fiato canzone dopo canzone, interrotte solo da messaggi a favore della giustizia - con un riferimento esplicito contro gli ultimi provvedimenti approvati in materia dai nostri legislatori – e contro la guerra: sulle parole di “Ali spente” cala il buio e si ascoltano soltanto le parole.La spirale dello show ti cattura e non ti lascia più andare: “Il centro della fiamma” si fonde con i versi de “Il mio dj”, per esplodere nel delirio collettivo di “Nuova Ossessione”.Non sono mancati i tributi, con l’esecuzione di “Up patriots to arm”, di Franco Battiato e il duo Samuel – Max Casacci, che ha regalato alla platea una perla da pelle d’oca: “Coriandoli a Natale” di Gigi Restagno, artista prematuramente scomparso nel gennaio 1997.Da “SubsOnicA”, primo LP del gruppo, al recente “Eclissi”, i primi ospiti del Pop Eye hanno dimostrato di essere meritatamente diventati una delle più importanti realtà del panorama musicale italiano: il successo era annunciato, e i cinque non hanno deluso chi li aspettava con ansia. Peccato soltanto per chi non c’era.

giovedì 17 luglio 2008

Palloni sgonfiati

Ieri non ho scritto perché ero un po' - eufemismo - ombrata. Mi giravano, mi giravano, come le pale di un'elica. Insomma, tagliamo la testa al toro: lo Spezia Calcio, con oltre 100 anni di storia alle spalle, è fallito. Prospettiva migliore, Serie D.
Siamo in una città che da otto anni approda nei play off della Serie A1 Femminile di Basket e si autoretrocede in A2 perché gli sponsor non pagano. E ora la mazzata del calcio.
Sputo veleno. E la cosa peggiore è che questa rovina dello sport locale, non è altro che lo specchio del quadro socio-economico. Avanti così...

lunedì 14 luglio 2008

Onda Rock: Likes and dislikes Speciale Lenny Kravitz



E mi rituffo di prepotenza nell'onda rock!

Stamattina alle 2.25 sono rientrata vittoriosa dalla trasferta pistoiese, soddisfatta dall'ottimo concerto di Lenny Kravitz. Altro che i Radiohead!

Questo è musica graffiante, energia, sfogo, corrente elettrica. E io che mi aspettavo di trovarmi davanti un tirone...invece, è stato anche simpatico con il pubblico. E bravo il nostro polistrumentista spezzadonne...Decisamente degno di nota, un live da ricordare!

LIKES

1. Ottima musica, notevole verve di Lenny e dei suoi musicisti

2. La scaletta, con molti successi del passato

3. Il bis, con un'elettrizzante versione di Are you gonna go my way

4. La meravigliosa cornice di Piazza del Duomo di Pistoia, incomparabile (non a caso Lenny, come fece Eddie Vedder, ha sottolineato la cosa)

5. Giusto equilibrio fra momenti rock e parti più intimistiche

6. La brioche con la nutella prima dell'inizio

7. Quant'è bono!!! Si vedeva che era bello, ma dal vivo non c'è paragone

8. L'incredibile voglia di saltellare che mi ha messo nelle gambe!GOD BLESS ROCK AND ROLL!!!

9. La fettina di cocco per chiudere in bellezza la serata

10. La meravigliosa atmosfera che si crea nelle strade della città, come ogni edizione del Pistoia Blues

DISLIKES

1. Le canzoni tirate alle lunghe, oltre 10 minuti in alcuni casi

2. Il gruppo di americanine starnazzanti e urlanti con più decibel nei polmoni di un martello pneumatico

3. Arrivare a casina alle 2.25 di notte

sabato 12 luglio 2008

L'angolo della cittadina inc... Part I


Da oggi ho deciso che nel mio blog darò voce alla cittadina incazzata che è in me!
Tutto quello che intralcia la mia vita quotidiana, che potrebbe migliorarla ma non si riesce a realizzare, tutte le mosche che voglio scacciare dal mio naso...bene, ecco un'altra delle rubriche periodiche che popolano lo spazio della Chiara.
Contro le bassezze di ogni giorno che caratterizzano un paese sempre più prigioniero della maleducazione e del qualunquismo, dell'inefficienza e dell'incapacità di pianificare...
Oggi parliamo di trasporto pubblico: io cerco di utilizzarlo il più possibile, sia per non incidere troppo su inquinamenti e traffici vari, sia perché il costo di parcheggi e benzina è diventato proibitivo...PERO' 2 ORE DA PORTOVENERE AL CAPOLINEA DELLA L E' FOLLIA!!!
Primo viaggio della speranza: Portovenere-città, con tutti spiaccicati tipo sardine, durata 40', ma non è che nel week end aumentano le corse, dato il forte afflusso turistico...seeeh.
Secondo viaggio della speranza: 50' ad aspettare un c *#"/// di autobus che salta ben 3 corse.
ATC vergognati!!!!

venerdì 11 luglio 2008

TAKE IT EASY!!!








Ieri finalmente mi sono regalata un ottimo programma relax, e soprattutto sono passata ufficialmente al fuso orario estivo. Che meraviglia...Quelle classiche strategie femminili, tanto di genere che gli uomini non le capiscono, ma che per il gentil sesso sono meglio di qualsiasi cosa (a parte il sesso e il cioccolato ovviamente).



  • Risveglio alle 10.00, colazione e spignattamento ai fornelli per prepararmi una gustosa pasta fredda
  • Mare, parcheggio immediato, caffé, sconto per il lettino...bagno in acqua tiepida, sole, tintarella
  • Sarzana: shopping improvvisato - e con questo ho finito i saldi - e fruttuoso. Che significa minigonna di raso nero supersexy di Just Cavalli, con cui modestamente sono da urlo, e ritorno all'antico: costume leopardato profilato oro. Il portafoglio langue, ma la soddisfazione è indescrivibile...
  • Doccia e creme profumate
  • Festa in spiaggia con vestito nuovo indossato per la prima volta, finalmente torno all'estate!
  • E per concludere in bellezza, brioche alla marmellata e bicchierone di latte per colazione notturna da "figa molla" (per i non spezzini, bar del dopo disco, ma non chiedetemi perché si chiama così..)

Alla fine, anche non è iniziata alla grande, chissà che non migliori...incrocio le dita!

mercoledì 9 luglio 2008

Dove sta andando la sinistra?



A bocca aperta, senza parole, con le braccia cadute per terra. Fate un po' voi, ma la minestra resta sempre la solita.

Dove pensa di andare questa sinistra? Con gli insulti, con uno stile sceso a livello di quello dell'antagonista. Altro che satira! Sostanzialmente, sulla Carfagna e sul Papa, penso le stesse cose dette in malo modo dalla Guzzanti, ma non ne condivido la maniera. Sì alla manifestazione anti Cavaliere, dato che ormai ha raggiunto livelli inimmaginabili..ma quale risposta viene data alla piazza? Si sono tradite le aspettative delle persone democratiche intervenute, e di quelle che a distanza hanno appoggiato il corteo di Piazza Navona.

Beppe Grillo ormai ha perso la bussola, diventato un professionista dell'arringa populista, e la Guzzanti stavolta ha fatto proprio un buco nell'acqua. Non è questo che il popolo della sinistra merita! Non abbassiamoci a certi livelli, non tradiamo le aspettative: continue rivoluzioni, più o meno svutotate di significato - hanno anche cambiato il nome alla festa dell'Unità orroreeee - scivoloni clamorosi, litigi interni...SINISTRA DOVE SEI?!!?

lunedì 7 luglio 2008

In White House veritas

«Il premier italiano è stato uno dei più controversi leader nella storia di un paese conosciuto per corruzione governativa e vizio - si legge nel profilo -. Principalmente un uomo d'affari con massicce proprietà e grande influenza nei media internazionali. Berlusconi era considerato da molti un dilettante in politica che ha conquistato la sua importante carica solo grazie alla sua notevole influenza sui media nazionali finché non ha perso il posto nel 2006 (...) Odiato da molti ma rispettato da tutti almeno per la sua 'bella figura' (in italiano nel testo) e la pura forza della sua volontà Berlusconi ha trasformato il suo senso degli affari e la sua influenza in un impero personale che ha prodotto il governo italiano di più lunga durata assoluta e la sua posizione di persona più ricca del paese».
Così è dipinto il nostro premier nella biografia consegnata ai giornalisti dallo staff del Presidente George W. Bush in occasione del G8.
Gaffe clamorosa o verità?

Viva l'amor!!!

Ai miei adorati amici Giacomo e Lucia, che hanno coronato sabato 5 Luglio il loro sogno d'amore, la preghiera che ho scritto e letto durante la cerimonia:

Perché il vostro matrimonio possa far diventare straordinaria la vita di ogni giorno, rendendo speciale il vostro cammino, che percorrerete fra gioie, condivisione e felicità tenendovi sempre per mano in ogni evento che vi spetta.
Preghiamo
A.:Ascoltaci, o Signore.

Lloret dei sogni, Lloret del sangue


E' lei. L'hanno trovata. Cadavere fra le foglie.
Viso pulito, simpatico, poco più di vent'anni, uccisa nel posto in cui era volata per incontrare divertimento, amici, e chissà, magari un amore.
E' sparita una sera senza lasciar alcuna traccia e ha tenuto con il fiato sospeso la famiglia, gli amici, un'intera nazione.
Oggi all'ora di pranzo la notizia del rinvenimento. Un corpo strappato alla vita, gli occhi vivaci chiusi per sempre, e Federica non c'è più. Sono stati proprio quei vezzi che fanno bella una ragazza dai capelli lucidi e dalla pelle luminosa - due tatuaggi e un brillantino sul dente - a trasformare un orribile presentimento in tragedia.
Questa è una morte che davvero mi coinvolge, mi lascia esterrefatta, amareggiata. Proprio a Lloret de Mar ho passato la vacanza più entusiasmante della mia vita, piena di sballo - ma non droga - nuove conoscenze, conquiste, danze, brindisi, bagni e sole. Esattamente quello che lei stava inseguendo. Anche se è il regno del kitch, ho sempre adorato quel posto per l'assoluta spensieratezza e divertimento che mi aveva regalato, e ogni volta che lo sentivo nominare mi spuntava un sorriso a 32 denti sulla faccia. La Vacanza con la V maiuscola, il viaggio stra meritato della laurea.
Sono passati solo 5 anni, e a qualcuno non è andata altrettanto bene; mi si stringe il cuore, pensando a quella bella sconosciuta, che avrebbe soltanto dovuto passare quello che avevo passato io con le mie amiche, e invece ha trovato solo una morte violenta.

venerdì 4 luglio 2008

In pillole V



Continuano le iniziative degne di nota del governo Berlusconi. Su tutte, la magnifica idea del ministro dell'Interno Maroni, che vuol schedare tutti i rom presenti sul territorio italiano, rilevandone le impronte digitali, bambini compresi.

Inutile fare come gli struzzi, buttare la testa sotto la sabbia: il problema legato alle condizioni in cui parte dei nomadi tiene i loro figli purtroppo esiste. E' degli ultimi giorni la notizia di minori rom costretti con terribili minacce a derubare persone e abitazioni, pena ritorsioni, abusi fisici e sessuali; nella vita di tutti i giorni possiamo vedere bambini sporchi a elemosinare negli angoli delle strade, mandati soli a vendere i fiori nei locali fino alle prime ore del mattino.

Tutto questo deve essere contrastato, e con durezza. Ma non penso che prendere le impronte digitali ad un'unica etnia possa costituire una soluzione, anzi, sento pericolosi echi di politica razziale. I casi sono due: o si prendono estende il provvedimento ai criminali di TUTTE le origini, compresi coloro che delinquono sotto i 18 anni, per poter verificare se c'è la reiterazione del reato, ma predisponendo per questi ultimi strutture e percorsi per dar loro una concreta possibilità di uscire da questi tunnel (affido, rieducazione, assistenza sociale, inserimento nella scuola), oppure, tutto questo è soltanto l'ennesima operazione demagogica di un esecutivo che non sa dare risposte concrete ma solo fare uno stupido marketing razzista.


60 miliardi di euro, 4% del nostro PIL. Il turismo? L'edilizia? La moda? No, questa è una cifra choc: corrisponde all'ammontare del mercato della droga, completamente gestita dalle organizzazioni criminali. E', fra l'altro, un dato stimato per difetto, che ho appreso in questo pomeriggio di assoluto relax, guardando un interessante speciale del TG2 sull'incidenza degli stupefacenti nella vita dei giovani italiani. Io ho sempre preferito un bel "goto" di vino a una pasticca o una striscia, e fortunatamente, come la maggior parte dei miei amici, sono stata immune al fascino dello stupefacente, ma sentire di persone che a 20 anni entrano nelle comunità, o peggio muoiono per aver esagerato nelle dosi, giovani senza speranza negli occhi, che perdono ragione e sensi mi fa venir voglia di urlare.


Nel preserale di zapping, ottime note per le mie orecchie: non so di quale trasmissione si tratti, ma MTV mi ha fatto ascoltare il piano del 19enne Marco Guazzone, voce intensa e dita agili. Promette bene, spero di risentirlo.


E finiamo in allegria: in questi giorni ha festeggiato i 40 anni una persona molto speciale: Paolo Maldini, capitano fedele ad una sola maglia, che ha animato il calcio italiano e internazionale ai più alti livelli.
Io da sempre juventina, unica in una famiglia di milanisti, non ho mai potuto soffrire i rossoneri, ma il mitico numero 3 gliel'ho sempre invidiato. Quando ero piccola, lo confesso, mi compravo "Forza Milan" per ritagliarmi le sue foto - con enorme conflitto interiore! - e ho sempre immaginato il mio principe azzurro bello come lui.
Adesso, lo apprezzo di più come campione, ma penso sempre che sia uno dei più grandi calciatori che l'Italia abbia mai avuto. Tanti auguri Paolo, cin cin!





giovedì 3 luglio 2008

mercoledì 25 giugno 2008

Riflessioni e rincorse

Lenti passi per l'inizio di un percorso. Si va all'indietro per lanciarsi in progressione, stabilire la giusta distanza per una rincorsa efficace. E poi, metro dopo metro, la tua ombra si trascina fino al punto giusto. Quello da cui ripartirai.
Sento che il periodo peggiore si sta staccando pian piano, quasi un parto, lento e avvertito in ogni centimetro, e sta finalmente per cadere lontano da me. Se non gli rifilo un calcio ben piazzato prima.
Quindi, aria a chi mi ha delusa, aria alla visuale nera che aveva da un po' sostituito la mia voglia di sognare, alla stanchezza, alla debolezza fisica e mentale.
Non sono da me, ora ritornano protagoniste la freschezza, la voglia di abbracciare il bello, il piacevole, la stima di me stessa - anche se quella non mi aveva mai abbandonata - di costruire e godersi ogni cosa grande e piccola, nella sua bellezza e unicità.
Ma sono contenta perché sono riuscita ad ascoltarmi e a non ignorare le mie necessità. E stavolta brava me lo dico da sola.

Il cestino



Sono agli sgoccioli.

Ultimi giorni di lavoro, dopo due anni si cambia, destinazione ignoto.

Non ho mai particolarmente amato questa mansione che ricoprivo, perché ho altre aspirazioni, ma non era tutto da buttar via. Ieri ho tolto i siti preferiti dal pc, e ho appena finito di svuotare il cestino. E' un gesto insignificante ma simbolico, emblema di un ciclo che si chiude.

Fa bene alla salute!



La pubblicità è tendenziosa, elemento insito nel suo essere e nel suo perché.
La casa madre lancia il prodotto, lo sostiene, lo rinnova. Sono parabole ormai scritte, anche se spesso hanno esiti differenti. Oggetti, servizi, iniziative e chi più ne ha più ne metta, bombardano ogni giorno i nostri sensi, solo l'olfatto e parzialmente il tatto e il gusto riescono ancora a salvarsi, ma vista e udito vengono continuamente sollecitati a comprare questo o quello.
Personalmente cerco di farmi condizionare il meno possibile, anche se a volte la curiosità ha la meglio e cedo. La cosa che invece m'influenza molto, invece, è il passaparola: conoscendo anche i gusti e le esigenze delle persone che mi parlano di un prodotto, mi è più facile capire se potrà, o meno, fare al caso mio.
Questo funziona molto bene anche con i perfetti sconosciuti: ho letto su bookings i giudizi sugli alberghi, e ho recentemente scoperto il sito ciao.it, in cui ognuno è libero di esprimere la propria opinione sulle tipologie più disparate di merce.
Questa è la pubblicità che interessa a me, quella più veritiera e attendibile.
Quindi, per unirmi al coro, sponsorizzerò anch'io un prodotto che adoro: la marmellata Bonne Maman.
Non fatevi sviare dal nome francese, in realtà è un prodotto industriale italianissimo, che sfrutta l'appellativo d'Oltralpe e un packaging geniale, che richiama i prodotti di una volta, e dà al delizioso contenuto un'aria di genuinità.
L'ho provata nella versione fragola, mirtilli, albicocca, e sinceramente non so scegliere: sono tutte troppo buone!
Al mattino, un velo di Bonne Maman, mi regala energia e soprattutto gusto e buonumore.
Provatela!

martedì 24 giugno 2008

Una voce si è spenta

Prima di andare a letto ho fatto un giretto su internet, evitando di leggere gli articoli sull'ennesima porcata del governo, e subito mi sono concentrata su una notizia: a soli 55 anni si è spezzata una voce storica che ha accompagnato la mia "carriera" di telespettatrice, quella di Claudio Capone.
Per intenderci, colui che ha commentato i documentari di Superquark, e che ha caratterizzato innumerevoli pellicole e telefilm partecipando al loro doppiaggio.
Dopo la scomparsa di Ferruccio Amendola, forse il più grande, se ne va un altro dei più bravi (e proficui) appartenenti alla categoria.
Peccato davvero. Ridge & company non saranno più gli stessi senza quel timbro inconfondibile. Abbiamo perso un ottimo professionista.

www.faceyourmanga.com


Bellissimo!!! (anche se mi sono fatta un po' più bellina che nella realtà...
ma non sono mai obiettiva con me stessa...)




lunedì 23 giugno 2008

In pillole IV

Incredibile! Ho speso € 21,50 per comprare il CD di Lola Ponce...ma non sono impazzita...era un regalo per la mì mamma.

In compenso sto sentendo Janis Joplin, fantastica, intensa e incompiuta.

Ma perché fabbricano la carta igienica profumata? Mi spiegate che senso ha? Mica la mettiamo vicino al naso!

Mi sono iscritta a Facebook!

Posso dire una cosa? Alla fine, m'interessa poco e niente che l'Italia sia uscita dagli europei, vivo bene lo stesso... I blabla, i 40 milioni di allenatori che avrebbero fatto calciare il rigore a Panucci, sostituito Toni, e invece...mi lascino fuori dalle loro elucubrazioni, thanks.

Mi ha detto il doctor che forse gli incidenti mi hanno causato danni permanenti. A parte il fatto che l'istinto primario - a cui non ho ceduto e non cedo - è quello di tirar giù 27 rosari, ho deciso che sono STUFA di parlare sempre di dolori, medicine, risonanze, visite dal medico e chi più ne ha più ne metta. Quindi, come dicevo quando facevo la TG speaker, CAMBIAMO ARGOMENTO!!!

Lavoro sì, lavoro no



Questa è la prima immagine che appare su google se clicchi la parola "lavoro".

Una montagna di fogli che si appresta ad inghiottire l'impiegata seduta alla scrivania. Secondo la nostra costituzione, l'occupazione dovrebbe essere un diritto, invece siamo in un paese continuamente tartassato dall'instabilità, dalla poca voglia di investire sui giovani, che alle garanzie sociali preferisce lo sfruttamento selvaggio, chiamato con l'innovativa definizione di "flessibilità".

E' necessario essere flessibili, al passo coi tempi, ma in realtà significa il più delle volte lavorare con contratti umilianti, privi di tutele e anche poco remunerati.

Nella mia città, poi, avere una laurea è quasi motivo d'imbarazzo. Se cerchi un impiego al di sotto delle tue possibilità, vieni scartato perchè poi potresti pretendere di più di quello che ti offrono, ma allo stesso tempo non esistono, o quasi, posti qualificati.

L'alternativa è uscire dai confini della provincia - che non mi dispiacerebbe, a dire il vero - ma come fare con 1000 euro al mese a prender casa e mantenersi?

Ieri sera litigata del secolo con mio padre perché ha scoperto che non ho accettato un contratto di sei mesi.

Ho sempre lavorato, dal volantinaggio alla redazione, non mi sono mai tirata indietro, ma quando ci vuole una pausa penso sia stupido ignorare i propri bisogni.

Certo, ora l'incognita pesa, non so cosa arriverà a settembre, con quali condizioni. Vorrei davvero un posto che mi desse soddisfazione, e mi garantisse la possibilità di essere autonoma.

Chi vivrà vedrà. Comunque, quegli sfruttatori maledetti li obbligherei a vivere alle stesse condizioni che impongono ai lavoratori.

sabato 21 giugno 2008

Mamma li turchi!

Adoro le grandi manifestazioni sportive: coppe, mondiali, galà, e sopra ogni cosa le Olimpiadi. Mentre aspetto l'agognato appuntamento con i cinque cerchi, questo europeo di calcio variopinto e mai scontato mi sembra un gustoso antipasto alla sbronza cinese di mille gare, bandiere e medaglie.
Ovviamente sostengo i colori azzurri, ma non per questo metto da parte l'ammirazione per gli eroi della settimana.
E a questo giro, l'alloro se lo aggiudicano senza ombra di dubbio i turchi, che ieri sera hanno messo in opera l'ennesimo miracolo: 119', gol di Klasnic, Croazia virtualmente passata ai quarti e poco più di un minuto da giocare. Credo che qualsiasi formazione avrebbe abbassato la testa, o provato a rincorrere un destino che sembrava ormai scritto con poca convinzione.
E invece, i giocatori di Terim non ci stanno, ed ecco che subito infilano il pareggio, per portarsi a casa una qualificazione ai rigori che profuma d'impresa. Magnifici.

venerdì 20 giugno 2008

Discorsi conviviali

Il Magnani oggi a tavola in pausa pranzo:

"Nel tuo intimo c'è...ILLY"

Vero trash

Gente strana al mondo ce n'è...
Ma questi sono i professionisti del trash! Guardate e imparate...io sono una principiante...

Venere e Marte

Fantastico! La saggia Plonge mi ha appena mandato un bellissimo documento word via mail...che non posso tenere solo per me.
Anche se nel blog preferisco mettere solo farina del mio sacco, questa volta farò un'eccezione, perché mi rispecchio tantissimo in quello che c'è scritto, anche se ovviamente, con un pizzico d'ironia.
Ma siccome i miei ex ragazzi fatico il più delle volte a capirli (e certi li metterei nella clinica psichiatrica hihi), ecco che ho trovato qualcuno capace di interpretare i dubbi amletici di una single trentenne del 2008:
Chi li capisce gli uomini?

Quelli bravi, sono brutti.
Quelli belli, sono cattivi.
Quelli belli e bravi, sono gay.
Quelli belli, bravi ed eterosessuali, sono sposati.
Quelli non bellissimi ma bravi, non hanno soldi.
Quelli non bellissimi, bravi e con soldi, credono che stiamo con loro solo per i soldi.
Quelli belli e senza soldi ci stanno dietro per i nostri soldi.
Quelli belli, non bravissimi e ragionevolmente eterosessuali, non ci considerano sufficientemente carine per stare con loro.
Quelli che ci considerano carine, che sono abbastanza bravi e hanno soldi, sono codardi.
Gli uomini che sono ragionevolmente carini, ragionevolmente benestanti, ragionevolmente bravi, sono timidi e NON PRENDONO MAI L'INIZIATIVA!
Gli uomini che non prendono mai l'iniziativa, perdono automaticamente l'interesse quando siamo noi a prendere l'iniziativa.

Ma chi li capisce questi uomini?
Se sei tenera con loro... sei una stupidina.
Se non lo sei... sei un'insensibile.
Se non ti curi del tuo aspetto... sei trasandata.
Se ti curi troppo... vuoi fare la ### con un altro.
Se non lavori... sei una semplice casalinga.
Se lavori (e guadagni più di loro)... si incavolano.
Se devono sempre pagare loro... è un approffittarsene.
Se paghi tu... si sentono sminuiti.
Se vai a letto con loro... sei poco seria.
Se non ci vai... non li ami.
Se loro fanno carriera... è per le loro capacità.
Se la fai tu... è perché sei andata a letto con il capo.
Se loro escono con altre... fa parte della loro natura.
Se tu esci con altri... sei infedele.
Se esci con un uomo senza soldi... sei una stupida.
Se esci con un miliardario... sei un'interessata.
Se a 30 anni non si sposano... diventano dei single ricercatissimi.
Se tu a 30 anni non ti sei sposata... ormai hai perso il treno.
Se sei di cattivo umore... sei una nevrotica.
Se lo sono loro... poverini, non li capisci!
Se sei brutta... non ti degnano di uno sguardo.
Se sei bella e intelligente... ti temono.
Se ti fanno le corna e stai ancora con loro... più stupida non potresti essere.
Se lo fanno e li prendi a calci... non hai pazienza.
Se hanno un'amante... è perché a casa loro non trovano ciò di cui hanno bisogno.
Se l'amante è il tuo... sei una ###!
Se loro vanno in giro con una più giovane... bravo, bravo, bravo!
Se lo fai tu... è perché hai bisogno che ti facciano il "favoretto"!
Se sono insopportabili... cerca di capirli, hanno avuto una giornataccia!
Se lo sei tu... hai le mestruazioni!

COME SI PUO SPERARE DI CAPIRLI SE LORO STESSI NON RIESCONO A FARLO?

giovedì 19 giugno 2008

Complelaurea: il lustro

Cinque anni fa ti presi!
Tanti auguri a teee tanti auguri a teee!

Likes and dislikes SPECIALE RADIOHEAD

Likes:


1. L'innegabile bravura di Tom Yorke e soci.
2. La bellezza dell'Arena Civica di Milano, piena di persone eppure ordinata e perfetta.
3. L'ottima organizzazione dell'evento
4. L'allegro viavai all'esterno dell'Arena, con mille bancarelle di piadine e frittelle
5. La signora che mi vende la birra e si raccomanda di non berla di corsa "perché è fredda e ti fa male"
6. L'atmosfera di evento irripetibile
7. Stesso concerto, niente pioggia del giorno prima, e soprattutto niente partita dell'Italia in concomitanza
8. La coreografia ipnotica
9. L'esilarante corsa dei fuggiaschi che dalla tribuna cercavano di "evadere" nel prato incoraggiati dalla platea
10. Il pubblico internazionale





Dislikes:

1. La scaletta, così avara di vecchi successi
2. Non mi hanno fatto sentire neanche Karma Police!!!
3. Essere in bagno quando i Radiohead entrano sul palco (l'unico concerto della storia ad iniziare puntuale)
4. Seppur perfetti, mi hanno dato poche emozioni, avrei preferito un'esibizione più "sporca", sembrava di guardare un DVD
5. Non ricordarmi neanche un testo a memoria
6. La gente che devi sentire e si fa trovare col telefono spento
7. I poliziotti che menano esageratamente gli eroici fuggiaschi
8. Essere troppo lontana dal palco, con la pista di atletica in mezzo ad accentuare la distanza.

Prossimo concerto: 13 Luglio, Lenny Kravitz a Pistoia

mercoledì 18 giugno 2008

Salvapremier

Incredibile! Di nuovo una norma ad personam. Berlusconi ripropone ancora una volta la formula secondo cui la politica non è ammistrazione della res publica, ma creazione di leggi e decreti per gli interessi di pochi. Semplicemente osceno.
Già l'esordio del governo, che con le reti del padrone dava a bere agli abitanti del Belpaese che eliminati i rom e i clandestini, sarebbe arrivato il benessere per tutti - ovviamente l'emergenza lavoro, quella dei trentenni di oggi che non avranno la pensione e non hanno i soldi per metter su famiglia, l'ignoranza abissale che sta proliferando, l'impossibilità di acquistare una casa (la prima, non quella delle vacanze a Cortina), i vecchietti che alla quarta settimana vanno a rubare al supermercato ecc.ecc. sono senza importanza - non era stato dei migliori.
Ma dopo meno di due mesi dall'insediamento, ripartire con queste premesse non mi fa certo ben pensare.
E come al solito, l'opinione pubblica sonnecchia, addomesticata, addormentata dal diluvio di gossiptetteculivelinecalciatori, che a quanto sembra è ciò che interessa veramente al popolino.
C'è appena stato il matrimonio Briatore-Gregoraci, checcefrega di un insignificante emendamento sospendi processi?
BERLUSCONI NON E' UNA DISGRAZIA,
MA LA CATTIVA COSCIENZA DEGLI ITALIANI
(copiato da un muro)

Assenze

Troppo presa dal voler uscire a tutti i costi da questo tunnel grigio, catturata dal vortice delle non cose.
Ho capito cosa pesa. Mille imprevisti, un periodo sinceramente duro e difficile come pochi, pieno di incertezze, delusioni piccole e grandi, quel senso di non riuscire a ricominciare davvero, quei sorrisi mai davvero pieni e spensierati, a parte qualche rara e felice eccezione.
Sono parole che credo di non aver mai neanche pensato, ma purtroppo mi trovo a scrivere.
Cattivi come un minestrone a pezzettoni cucinato nella peggiore osteria, brutti come i meandri pieni di spazzatura fra il palasport e il megacine, questo è il volto degli ultimi mesi trascorsi.
Dato che, però, come disse quello, "mi spezzo ma non mi piego", l'ultima cosa a cui penso è abbandonarmi in balia di questo lago buttando i remi in acqua.
Anzi, cerco di costruire un potente motorello per lasciarmi al più presto dietro le spalle tutto ciò.
Ironia della sorte: sento che questo è il momento in cui dovrei raccogliere i frutti più belli della mia vita, invece mi tocca rifare tutto da capo. Incertezza massima in tutti i campi, ma fortunatamente qualcosa all'orizzonte si vede.
Mi spetta un lavoro nuovo e stimolante, almeno così sembra, una battaglia lunga per risolvere una volta per tutte questi problemi di salute che iniziano a pesare come una croce, e il resto? Beh, tutto da giocare.
Allora, cos'è davvero che non va?
E' la mancanza di tutto quello che, in passato, è riuscito a rendere la mia vita piena, avvincente, normale e straordinaria allo stesso tempo.
Le assenze di tutto quello che hai assaporato con gusto, e che ti ha regalato felicità.
Dove le ritroverò?
Chiara dubbiosa. Ma speranzosa.

Il corpo sa tutto

Il tempo che niente può fermare
non scorre solo per piangere sulle cose perdute
ma anche per ottenere un'infinità di momenti bellissimi,
uno dopo l'altro.

B.Y.

martedì 17 giugno 2008

Dedicata a Roma

A te, crocevia di anime, di dannati, di santi. Di artisti, di ladri, di governi e battaglie. A te, immensa storia e bellezza, capace di serrarmi lo stomaco con un pugno e commuovermi ammirata per la tua unicità irripetibile.
A te che sai accogliere senza essere puttana, a te che conservi mille paesi in una metropoli di milioni di persone, che nelle tue strade vedi scorrere tutte le razze del mondo. Terra dalle infinite espressioni e storie, non ti conosco quanto vorrei, ma tutte le volte che passo sotto le tue luci e le tue ombre, in mezzo alle tue voci e ai tuoi odori, non vedo l'ora che sia già la prossima.
Una monetina in una fontana è un desiderio che tu alimenti. E' sempre meraviglioso tornare.
Penso che ogni giorno sia
Come una pesca miracolosa
E che è bello pescare sospesi
Su di una soffice nuvola rosa.
Io come un gentiluomo,
E tu come una sposa.
Mentre fuori dalla finestra
Si alza in volo soltanto la polvere.
C'è aria di tempesta!
Sarà che noi due siamo di un altro
Lontanissimo pianeta.
Ma il mondo da qui sembra soltanto
Una botola segreta.
Tutti vogliono tutto,
per poi accorgersi
Che è niente.
Noi non faremo come l'altra gente,
Questi sono e resteranno per sempre…
I migliori anni della nostra vita.
I migliori anni della nostra vita.
Stringimi forte che nessuna notte è infinita,
I migliori anni della nostra vita.
Penso che è stupendo
Restare al buio abbracciati e muti,
Come pugili dopo un incontro.
Come gli ultimi sopravvissuti.
Forse un giorno scopriremo
Che non ci siamo mai perduti…
E che tutta questa tristezza in realtà,
Non è mai esistita!
I migliori anni della nostra vita,
I migliori anni della nostra vita,
Stringimi forte che nessuna notte è infinita.
I migliori anni della nostra vita!
Stringimi forte che nessuna notte è infinita.
I migliori anni della nostra vita

Per chi è a Roma questo pomeriggio...

E' arrivata una mail di Simone, mio compagno di università che è riuscito a diventare uno Storico con la S maiuscola, e come ogni volta riesce ad emozionarmi, perché testimonia la validità del suo lavoro.

Oltre che essere di una simpatia contagiosa - e il maggior cultore italiano del mito di Snoopy - Simone è veramente una persona in gamba, e per gli interessati alle vicende italiane, questo è un appuntamento da non perdere:

Oggi pomeriggio, interverrà presso il Multicenter Mondadori Fontana di Trevi di Roma per commentare il libro di Silvia Rosselli "Gli otto venti". Vi allego il contenuto della brochure (così gli faccio un po' di pubblicità):

ROMA, Multicenter, Mondadori - FONTANA DI TREVI MARTEDÌ 17/06 ORE 18.30
SILVIA ROSSELLI PRESENTA IL SUO LIBRO "GLI OTTO VENTI"
(SELLERIO EDITORE)

Intervegono:

Pupa Garribba saggista

Barbara Palombelli giornalista

Simone Visciola storico

L'assassinio dei Fratelli Rosselli, ennesima storia italiana di giustizia mancata, fa parte della nostra memoria collettiva. Ma quali conseguenze ha avuto all'interno di questa grande famiglia ebraica, borghese e antifascista? Lo racconta Silvia figlia di Nello in un libro intitolato "Gli otto venti", dopo aver attinto al pozzo della memoria da cui emergono forti idealità, drammi, gioie, l'intesa profonda tra la nonna Amelia e la madre Maria, molti personaggi leggendari tratteggiati con penna intensa e lieve. Il flusso della vita, scrive Silvia Rosselli, è come quello della vita. Finisce quando finiamo noi. Ai lettori rimane la domanda, senza risposta, sulle strade che avrebbero potuto imboccare i membri della famiglia e i loro discendenti, senza i drammatici avvenimenti che hanno più volte deviato il percorso delle loro esistenze.

venerdì 13 giugno 2008

Roma...stiamo arrivandooooo


Ed ecco avvicinarsi il matrimonio di Jeki e della Luci: meno 20 giorni, il giusto tempo per prepararle un addio al nubilato come si deve.
Questo è un indizio...per il resto, prometto ampia ed esauriente galleria fotografica...

mercoledì 11 giugno 2008

Los marineros

In compenso mio fratello se ne sta a Miami e ora torna a lavorare sulla nave da crociera. Beato lui. Almeno a un navigante della mia famiglia dice bene.

NAUFRAGIO!!!

Ohimé, non si può star mai tranquilli!
Pensavo fosse uno scherzo, invece era vero: mi ha chiamato mio papà e mi ha detto "SIAMO NAUFRAGATI!".
E io: "Ma piantala" e giù a ridere.
E invece sono naufragati davvero...il padrone dello yacht si era messo al timone ed è andato dritto sugli scogli, spaccando la chiglia.
Menomale che Tricki lupo di mare si è buttato in acqua, ha tamponato la falla e ha salvato la situazione. Ora dovranno far rimorchiare il semi-relitto fino ad Olbia, e poi...mah? Lo rimanderanno a casa? Non so. Certo che quando dici è sfiga...

martedì 10 giugno 2008

Likes and dislikes part III

E continuiamo...e se riscrivo qualche cosa già citata...beh, è l'età!

Likes:


1. Imparare l'inglese
2. Lo spagnolo
3. Leggere i quotidiani stranieri on line
4. Gli anelli di Amadou, ambulante senegalese che vende a ottimo rapporto qualità prezzo sul lungomare di Lerici
5. Il baretto di Riomaggiore che sta prima della calata. Muscoli ripieni con crostini da manuale!
6. Il decollo degli aerei
7. I film italiani anni '50 e '60
8. Il mio cellulare rosso glamour
9. L'arcobaleno
10. La birra chiara doppio malto
11. La pizza in ogni sua forma, a parte con i capperi, le acciughe e i frutti di mare
12. Le polentine con la salsa piccante e quella ai formaggi
13. I saggisti che sanno spiegarti le cose più difficili con le parole più semplici
14. Sentirmi in forma


Dislikes:


1. Il tedesco
2. La grandeur dei francesi
3. Il cemento grigio
4. I vecchi treni espressi che mettono come intercity, con i sedili in similpelle marroni
5. Le code in autostrada
6. Essere lasciata
7. Essere sottopagata
8. Le persone prive di iniziativa
9. La mentalità spezzina
10. Le gatte morte
11. Il rumore delle casse del supermercato quando si passa il codice a barre sul sensore
12. L'odore di panino di autogrill e di mc donald's, anche se poi i panini me li mangio volentieri!
13. Chiamare i punti mc donald's ristoranti, in realtà sono fabbriche di rumenta, anche se buona da mangiare ogni tanto
14. Stare nei mezzi pubblici in mezzo alla calca

30 splendide Meg

Dieci più dieci più dieci.

Sei lontana una miriade di kilometri, ma sei sempre vicina a me. Ci vorrebbe un'invenzione geniale, capace di mangiarsi la distanza come fosse un pacchetto di pop corn, miglio dopo miglio, ma per ora, la sto ancora aspettando. E come in tutti i rapporti a distanza, l'impossibilità di vedersi ti rosicchia, ma allo stesso tempo ti carica e ti lancia sempre di più verso l'incontro che ti farà ritrovare la persona che aspettavi. In amore come in amicizia.
A volte, però, manca il tempismo, la sincronia: e oggi, come faccio a festeggiare i tuoi splendidi 30 anni qui da sola?

Non posso brindare guardandoti negli occhi, invitarti a una bevuta condita di progetti, confidenze e risate, non posso darti un regalo.

L'Australia è bella, ma è troppo scomoda!

Fuori c'è il sole, è un bel pomeriggio di un'estate che forse riesce a trovare il bandolo della sua matassa. Ci avrebbe baciate volentieri, ne sono certa. Ma comunque, la festa è solo rimandata. Cento di questi giorni!

lunedì 9 giugno 2008

Mobbing aziendale

Oggi è arrivata la comunicazione che per inviare le presenze alla sede centrale di Milano i dipendenti della mia azienda dovranno utilizzare un form on line, compilandolo in ogni sua parte.
La cosa fantastica è che è stata predisposta una griglia in cui, al termine di ogni giornata, ogni lavoratore dovrà inserire un dettaglio delle attività, indicando quante ore ha dedicato alle singole mansioni, modello diario di 1° elementare.
Ci manca l'occhio del Grande Fratello (di Orwell, non di Mediaset :P ) e poi siamo al completo.

domenica 8 giugno 2008

Nove giorni di nuvole (senza Messico)




















Ultime ore prima di tornare al lavoro...meno nove, per la precisione.

Sono state senza ombra di dubbio le ferie più pallose di tutta la mia storia personale, imposte in un periodo sbagliato, condite da ettolitri di pioggia, qualche bicchierino di bianco e birra, e un gin tonic che mi ha dato alla testa.

1.250 ore di sonno arretrato recuperate (e questo è bene)

2 tentativi di prendere il sole finiti con la pioggia, di cui 1 direttamente con il temporale del secolo

1 solo pomeriggio al mare con un po' di sole

0 bagni

0 disco

1 lettore mp3 fico autoregalato

1 quintale di musica scaricata per l'occasione, dai Ramones a Snoop Dogg a Modugno

1 colloquio di lavoro fatto (se mi prendono offro la cena a tutti!!!)

800 insulti a berlusconi (praticamente ogni volta che appare in schermo)

1,55 € al litro il costo delirante della benzina

1/2 accenno di risveglio ormonale dopo mese di avvilimento amoroso, anche se ora devo ancora tirar fuori lo spirito seduttore

50 Euro spesi dal negozio dei cinesi, che mi hanno fruttato 5 magliette e una camicia troppo carine, più una casacca per mia mamma

3 amiche lontane sentite dopo tanto tempo

1 paio di sandali comprati

0 vestiti della Custo, nonostante la liquidazione totale del negozio

1 Europeo cominciato (ma io aspetto le olimpiadi!)

1 Addio al nubilato quasi finito di organizzare

2 le persone rimaste in casa (con l'aggiunta del Pollo) dopo che i maschi di casa sono partiti per le rispettive crociere

5 pensieri omicidi rivolti ai vicini che fanno un casino mostruoso

1 recita della bimba Franci

1 film visto al cinema

1 the caldo bevuto di pomeriggio (a giugno!!!)

1 dubbio amletico sul colore dei capelli

1 carta d'identità nuova

0 lavaggi della macchina, che ormai viene l'asl e me la sequestra per carenza d'igiene...

150 fragole consumate nelle forme più disparate

*****************************

Adesso sono in fase di costruzione, mi sento pronta a fare il grande salto. Non so come e quando, ma di sicuro ho messo insieme la voglia di addomesticare il destino.

A meno di un miracolo clamoroso, la mia intenzione di lasciare Spezia, questo posto così vuoto di occasioni e prospettive, si fa sempre più intensa e forte.

Più di metà dei miei coetanei ha varcato la soglia della provincia, ci sarà un perché.

E non è solo una questione lavorativa, ma un modo di essere. Di pensare, e diventare propositivi. Sono i muri di gomma che ti fanno venir voglia di fare la valigia. E non è una fuga, ma solo voglia di valorizzarsi, di trovare la propria America, che magari potrà anche essere a soli 100 km di distanza, ma mi aiuterà a lasciarmi alle spalle questa mentalità da perdenti che odio.

Vedremo, non so cosa riuscirò a fare, ma almeno ci proverò, questo è certo. E se queste ferie sono state tutto sommato assai poco movimentate, sono servite a ricaricare le pile e a mettere bene a fuoco tante consapevolezze e aspirazioni.

I'M READY!

Mare mare...


E dopo mio fratello, anche mio papà starà lontano due mesi da casa per prendere la via del mare.


Va bene che adoro la grande distesa blu, però si è portata via in prestito metà della mia famiglia. Quando è troppo è troppo.

giovedì 5 giugno 2008

In pillole III

Non è che voglio fare la vecchia ciabatta ambulante, ma ho preso ferie ed è tutta la settimana a parte un pomeriggio che piove!! Grrr

Che figo quel Patrick Dempsey!!!(Vedi Raffa in piena sindrome di Stendhal quando si è ritrovata la sua foto a grandezza naturale a Fiumicino, è stata necessaria la rianimazione ihih)

Se mia mamma non la finisce di martellare con la spazzatura inizio a fare come nell'antica Roma e la lancio dalla finestra.

Che brutto è il cantante delle Vibrazioni?

Non mi vorrei portar sfiga, ma mi sa che quest'estate non sarà all'altezza della scorsa.

E a proposito di altezza, spero di non vedere il mio caro ex cestista psycho, perché stavolta lo castigo e lo faccio sotterrare dalla vergogna.

Sono sulla via di Damasco: non mi devo far più condizionare dai miei dolori tremendi, ma cercare di eluderli il più possibile. A causa dell'incidente sono rimasta anche troppo in questo mortuorio di città, tomba di ogni ambizione. Adesso è il momento di evolversi.

E mi sento anche molto carica e capace. Penso proprio di potercela fare e avere tante cartucce da giocarmi.

Anche se sono state bagnate, e obiettivamente noiose, queste ferie mi ci volevano come il pane. Menomale che sono arrivate.

Sperèm...

Fiato sospeso e dita incrociate!

mercoledì 4 giugno 2008

Le ragazze sono tornate!

E finalmente sono andata al cinema per ritrovare le mie eroine preferite: Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda sono tornate!

Eravamo un bel gruppone in platea, e le aspettative non sono state tradite. Due ore e passa di batticuori ed emozioni, forse anche un po' tirate per i capelli, artefatte, ma ad hoc, per far sì che la pellicola ci desse esattamente ciò che volevamo. Essere lì a fianco della promessa sposa delusa, fare il tifo per lei mentre la guardiamo rialzare la testa, commuoverci per una coppia che si ritrova sul ponte di Brooklyn, e pensare che le felicità delle protagoniste, le loro lacrime e le loro speranze non sono poi tanto differenti dalle nostre.

Sarò meno spregiudicata di Samantha, meno famosa di Carrie, meno chic di Charlotte e meno cinica di Miranda, però in ognuna ritrovo qualche cosa di me, del mio passato e del mio presente.

Ho tanti interrogativi sulla mia vita sentimentale, sugli amori che sono andati, quelli che sono tornati, altri che non incontrerò mai più. Ognuno mi ha dato qualcosa, ma le domande rimangono. E anche le attese curiose di quello che verrà.

Certo, emozioni ne ho vissute, e alcune vorrei provarle di nuovo, intensamente, col coraggio e il piacere di mettermi in gioco con un ragazzo al mio pari.

Altre, invece, le spedirei dritte nel dimenticatoio. Chissà. Sono curiosa di conoscere il mio futuro, se e chi sarà il mio Mr. Big.

In ogni caso, un cocktail con le nostre quattro ragazze lo prenderei volentieri. Il segreto della serie non è il sesso, non è la City, ma la loro amicizia inossidabile.