sabato 17 maggio 2008

Likes and dislikes Part I

Fenomenale! Stanotte ho poco sonno, mi sono messa a rileggere i miei vecchi diari di quando vivevo a Firenze e a Milano, e ho deciso di riesumare un'usanza al mondo insignificante, ma che a me ha sempre fatto godere a macchina: scrivere quello che mi piace e quello che, invece, proprio non mi va giù.

E allora, si ricomincia!

COSA MI PIACE:

1. IL ROSSO
2. IL CUBA LIBRE
3. IL MORELLINO DI SCANSANO
4. IL LAGO DI CHIUSI
5. LA TOSCANA A PARTE MASSA E CARRARA (DA BUONA SPEZZINA EHEH)
6. LA PALLACANESTRO
7. L.A. LAKERS
8. KOBE BRYANT
9. "TOGETHER" DI BOB SINCLAIR (anche se qualitativamente non è proprio una musica che rimarrà negli annali, ma mi mette troppa allegria)
10. "AFFINITA' E DIVERGENZE FRA IL COMPAGNO TOGLIATTI E NOI" DEI CCCP
11. LE METROPOLITANE E I TRENI
12. GUARDARE I FONDALI CON LA MASCHERA, SPECIE SE QUELLI DI TRAMONTI
13. MANGIARE LE SCATOLE DI POMODORO A CUCCHIAIATE
14. ABBRONZARMI
15. LO SMALTO SCURO
16. NUOTARE
17. I FILM DI ALMODòVAR
18. DORMIRE CON LA MIA GATTA SUI PIEDI
19. "L'OMBRA DEL VENTO" DI ZAFòN
20. EL JAMòN SERRANO (MUY BUENO)

COSA NON MI PIACE:

1. IL MARRONE
2. IL PESTAGGIO ALLA SCUOLA DIAZ DI GENOVA, SCANDALOSO!
3. I FASCISTI
4. I REVISIONISTI
5. I MACCHINONI, IN PARTICOLARE I SUV
6. QUEI GIORNI DI UMIDO IN CUI IL CIELO E' TORVO MA NON SI SCARICA LA PIOGGIA E FAI FATICA A RESPIRARE
7. LE CRISI DI MALE AL COLLO
8.LA BOXE
9. BRIATORE E QUELLA POVERA SFIGATA ZOCCOLA DELLA GREGORACI
10. BERLUSCONI, CICCHITTO, BONDI, NANIA, VITO, PREVITI, SCAJOLA, E TUTTO IL RESTO DELLA COMPAGNIA BELLA
11. IL CIRCO
12. LA F1 E IN GENERE TUTTO QUELLO CHE HA A CHE FARE CON I MOTORI
13. I TESSUTI A POIS
14. IL SEDANO
15. LA GENTE CHE SUDA IN MANIERA INDECENTE
16. I TRENI IN RITARDO
17. I BAMBINI MALEDUCATI E VIZIATI
18. I GRAFFITTARI CHE SPORCANO I MURI DELLE CASE
19. LA MUSICA FOLK
20. GIGI D'ALESSIO


Continua....

Grazie lo stesso, AQUILE!!!


Questo pomeriggio, un gol del mantovano Corona, ha spazzato via ogni speranza.

Fine dell'avventura in serie B dello Spezia Calcio, dopo esemplare comportamento dei giocatori, lasciati senza stipendio da una gestione delirante e da un ex presidente che ha fatto quello che ha voluto, per poi lasciare la società in braghe di tela, e da un allenatore, che più signore non si può.

Si è mobilitata la città, i tifosi hanno aperto il portafoglio per scongiurare il fallimento, e nonostante una formazione rimaneggiata, con tante delle vecchie bandiere partite per altri lidi a metà campionato, i ragazzi e Mister Antonio Soda ce l'hanno messa tutta.


Oggi, purtroppo, requiem per la permanenza in cadetteria, neanche se arrivasse dritto dal cielo il miracolo ci salveremmo, ormai.


Non sono una fanatica del calcio, preferisco 1000 volte il basket, odio certi parossismi che ruotano attorno al mondo del pallone, ma questa squadra ci ha dimostrato che ci sono ancora persone che vogliono impegnarsi davvero e non sono solo mercenari viziati.


A loro, e a tutti coloro che hanno sventolato e sventolano con orgoglio la bandiera bianconera, un sentito GRAZIE.


Con la speranza che le delusioni di oggi diventino i trionfi di domani.


giovedì 15 maggio 2008

God bless UK

AAAh...che bello! Finalmente sono riuscita a passare una serata come si deve.
Dieci giorni di tristezza cosmica, che per tirarmi su ci sarebbe voluto"un ar-ga-no-a- mo-to-re!" come direbbe il nostro caro Daniele Silvestri, ieri sembravo una vecchia di fronte al muro del pianto, giù lacrime a non finire senza riuscire a fermarmi.

Poi ti scatta qualcosa nel cervello, e ogni tanto il caso ti dà una mano, a patto che tu la voglia cogliere.

Arrivo a casa per cena e mio fratello, che quando è in vena è uno show, comincia a farmi ridere...poi la mia cara pesciolina Paoletta, conosciuta per motivi di lavoro, e diventata amica, si è improvvisata psicoterapeuta telefonica...

E arriva il messaggio della mia compagna di università Marianna, diventata mamma per la seconda volta... benvenuto Riccardo :)
Dopo il piccolo Alessandro, un altro maschietto a riempirle la vita.
Sono lontani i tempi dei nostri beati té a Firenze, o delle discussioni su quale fosse meglio fra arte greca e arte contemporanea...però, ogni volta che la vedo, mi sembra di aver posato insieme la tazzina ancora calda soltanto un giorno prima.

E per concludere in bellezza, invece delle gioie della maternità, mi dedico all'arte della bevuta conviviale.

Degna di Nick Hornby e Tom Hodkinson. Alla Loggia incontriamo un gruppo di scozzesi arrivati in città per girare un documentario, capitanati dal regista torinese trapiantato in quel di Edimburgo.
Io e la Elsa siamo letteralmente catapultate in questo allegra succursale d'Oltremanica, a cui si è unito anche Steve, un ragazzo inglese troppo simpatico, che insegna qui in città.
Fra slang anglospezzini, traduzioni strampalate, birrette e black russian, è successo il miracolo...
Insomma, i dolori non si cancellano con un colpo di spugna, però ci sono tanti modi per rimettersi in sella.
Se poi sono divertenti e ti fanno entrare in un'atmosfera senza pensieri e gioiosa...why not?

mercoledì 14 maggio 2008

Lavoro o son desta?

Visto che anche quando mi ci metto a 1.000 trovano sempre il tempo di rompere le scatole, oggi me la prendo comoda. Della serie, minimo impegno, solo quello sufficiente. C'è stato anche il tempo di fare un'intervista all'allenatore della squadra, visto che tanto non ci sono urgenze.Oggi lavoro al ritmo di un bradipo, e chissene.

Sono contenta così.

Tutto questo fa sempre parte del programma benessere Chiara targato Maggio 2008. Ne ho proprio bisogno, ieri sera mi sono svegliata nel cuore della notte, come nei film, e mi è calata come una scure addosso una doppia consapevolezza. Che con Dani è proprio finita (la mia mente lo sapeva, ma nel cuore resta sempre quel briciolo di speranza) e che ormai, a 31 anni suonati, vivere da sola è diventata un'esigenza imprescindibile. Non ce la faccio più davvero a stare a casa con i miei. Ci vado d'accordo, tutto quello che volete, ma ho un bisogno disperato di autonomia. E' ora di cambiare, soltanto che con questi stipendi maledetti, e questi costi delle case schizzati alle stelle, come fare per recuperare i soldi di un misero affitto? Non so.

Solo in questo paese arretrato sono possibili cose del genere. Ma non apriamo la pagina perché arriverebbe l'odore di fiele anche a voi che leggete.



Tanto per buttare benzina sul fuoco dei miei sogni di gloria, stamattina è rientrata dalla vacanza a Sharm el-Sheik una mia collega.
Rilassata e distesa, abbronzata e con una faccia che le potrebbe passare addosso una schiacciasassi, che non le farebbe niente lo stesso.
E mi sta prendendo una pazza idea: prenotarmi un viaggio l'ultima settimana di giugno e andar lì per i fatti miei, solo per godermi qualche giorno di solo mare e immersioni da sola.
Penso che mi ci vorrebbe come il pane.

martedì 13 maggio 2008

Duro lavoro


Tanto per bombardare gli attributi che non ho, la mia capa, per interposta voce, mi ha appena fatto uno shampoo memorabile, anche se su tutte le sedi sono quella che ha realizzato di più, ma non basta.
Mi hanno rotto le scatole, a giugno mi scade anche il contratto, non me lo rinnovano, e siccome sono dei pezzenti e non si degnano di assumere un numero sufficiente di persone per assolvere tutti i compiti (l'importante era intascare l'appalto, no?), il tempo lo passano a tartassare noi che facciamo anche il loro.
Poi se mi gira male marco visita, anche se non sono quella che ricorre a certi mezzucci. Ma ci sono volte in cui vorrei essere una dipendente pubblica assenteista. Come quelle del Centro per l'Impiego che mentre dovrebbero essere in ufficio vanno a far la spesa e dal parrucchiere, per tornare piene di buste e con una chioma fiammante.
Che paese di stronzi!!!
(Nervosetta, eh?)

O' Terremoto!!!

Sconvolgente il sisma che sta mettendo in ginocchio la Cina. Per fortuna, l'unica persona conosciuta che in questo momento si trova nella terra di Mao, la Marghe, è ben lontana dall'epicentro, e il massimo disagio che ha dovuto sopportare è stato quello di fare a meno del metrò per un giorno.
Ma in effetti, è sconvolgente vedere il gigante rosso letteralmente piegato sotto la natura, unica e sola a poter mettere una parola definitiva sulle vicende umane, anche se spesso ce ne dimentichiamo, o siamo convinti di ingannare con qualche costruzione ad hoc.
Spero che l'ecatombe si fermi.
Incredibile, e questo mi fa riflettere un sacco sulle possibilità delle nuove tecnologie, cosa può succedere da una parte all'altra del globo: la Marghe non sapeva niente della catastrofe, e sono stata proprio io, da migliaia di kilometri di distanza, a darle la notizia di quello che accadeva (relativamente) vicino a lei, mandandole un sms per assicurarmi che andasse tutto bene.
Potere del III millennio.

(No) surprises



Quando non te l'aspetti. Mi ero messa a fare i salti mortali per trovargli i biglietti del concerto dei Radiohead, il suo gruppo preferito e fargli una sorpresa.

E chi ci pensava più? Polverizzati in tre giorni, impossibili da recuperare, invece...alla fine ieri sera sono saltati fuori.

E io che ci faccio?

Prenderò in giro il destino (burlone) e ci andrò con un'altra persona?

E canterò a squarciagola...

A heart that's full up like a landfill, a job that slowly kills you, bruises that won't heal You were so tired, happy, bring down the government, they don't, they don't speak for her I'll take the quiet life, a handshake of carbon monoxide No alarms and no surprises, no alarms and no surprises No alarms and no surprises Silent, silent This is my final fit, my final bellyache with No alarms and no surprises, no alarms and no surprises No alarms and no surprises, please Such a pretty house, such a pretty garden No alarms and no surprises, no alarms and no surprises No alarms and no surprises, please

lunedì 12 maggio 2008

Walkin' in your shoes

Tanto per mettermi nei panni di chi mi sta davanti...una volta tanto, ho fatto una cosuccia da niente, che però mi ha dato soddisfazione.
L'altro giorno ci è arrivato un CV via posta: nessuna speranza di assunzione (a fine giugno "scado" anche io!), però ho pensato alle mille volte in cui ho inviato il mio caro e sempre aggiornato profilo, senza ricevere uno straccio di riscontro.
Cosa che mi ha sempre fatta sentire trasparente, perché ho pensato che almeno per educazione, una risposta, anche solo per sentirmi dire di metterci una croce, sarebbe stata oltre che dovuta, gradita.
Invece nada, zero di zero. Il mio nome e le mie esperienze chissà dove gravitano.
Per una volta che sto dall'altra parte, non me la sono sentita di allinearmi alla carognite galoppante che assume i potenziali datori di lavoro del 2008: ho preso la cornetta, e ho chiamato la Sig.na Martina, per ringraziarla di aver pensato a noi, e comunicarle che purtroppo ci sono posizioni vacanti nella nostra azienda. Ma almeno non aspetterà invano una nostra telefonata che non arriverà mai.

Sogno


A proposito di week end...Sabato Riomaggiore, domenica Portovenere.
Anche se è stata la settimana più sfigata del 2008 (evito l'incredibile elenco di sfighe amoroso-quotidiano-sportive), devo proprio dirlo: l'odio che ho da sempre per l'autocompatimento, ma soprattutto la bellezza dei nostri posti, mi hanno aiutata non poco a non pensarci.
Quelle rocce, quel mare cristallino, quei profumi, l'allegro fiume di turisti, con mille lingue diverse, entusiasmo, la voglia di conoscere, sono stati oro per me.

Mi hanno regalato un altro mondo, una pace grandissima.

Il mio sogno, da quando sono piccola, è di abitare in uno di quei paesi meravigliosi. Lì, la vita non può che andar bene.