mercoledì 14 aprile 2010

Il mio nuovo tubino rosa

Mi sono evoluta: ho comprato un magnifico tubino rosa, invece del vestito stile mio allegro-tamar-esibizionista-masenzacaderenelcattivogusto.
Ormai mi vedo in versione Sabrina, con la mia flute in mano, a brindare in mezzo a mille persone da conoscere (sto delirando, ma in realtà, la prospettiva di fare le pubbliche relazioni mi gasa tantissimo!).
Ora, deve soltanto arrivare l'estate!

domenica 11 aprile 2010

Ancora, sempre, A.

A parte il nerd dannunziano, a cui - nonostante i momenti di semiodio, l'indifferenza crescente, i difetti che diventano giganti e un convinto pensiero che sia una persona incapace di provare affetto per gli altri - comunque voglio ancora bene, anche se 1/4 di quello di prima (non sono pazza, sono solo una donna in pieno ciclo mestruale), ogni giorno che passa capisco quanto sono rimasta sotto la morte di Ale.
Non sono più andata a trovarlo, mi sento cattiva, ma non riesco. Ogni scusa è buona per girare al largo dal cimitero l'ultima volta che sono stata da lui mi è sembrata un incubo, sono ancora traumatizzata.
Ci penso tutti i giorni, quando sto bene, quando sto male, quando mi diverto, quando sono triste, quando mi annoio.
Da quella tremenda mattina, è come se un filo di aria avvelenata continuasse ad entrarmi nei polmoni: potrei respirare l'ossigeno direttamente dalle Alpi, inalare a pieni polmoni tutto lo iodio del mar Ligure, che niente, non sarebbe pura, ma viziata in modo letale.
E' un attimo, e me lo immagino sotto terra, al freddo, anche se spero e prego di rincontrarlo, se mi autoconvinco di averlo qui vicino, a volte, poi ho paura che sia semplicemente finito, che la morte lo abbia cancellato, o peggio che sia da qualche parte a urlare di rabbia per tutto quello che gli è stato tolto.
E poi, più vado avanti, più ho rimpianto, perché vorrei ritrovare un giorno la felicità che abbiamo vissuto insieme e invece, so che sarà quasi impossibile.
Non ero più innamorata di Ale da anni, ma sapevo, e i fatti purtroppo me lo hanno dimostrato, che sarà peggio dell'impresa di Indiana Jones ritrovare una persona speciale come lui.
Non solo bellissima fuori, ma anche dentro. Generoso, allegro, gioviale, sapeva essere un appoggio, sapeva condividere.
Tutti gli uomini che ho avuto dopo, al suo confronto, sono mezze calzette.
Alcuni erano più appariscenti, altri più istruiti, altri ancora con mestieri più prestigiosi. Ma non ne valgono neanche la metà.
Mi dispiace per la Annalisa. La penso tanto, per certe cose sono l'unica persona al mondo che la può capire. Forse Ale mi ha fatto un ultimo regalo a spezzare la nostra storia, perché ora non so se reggerei, se fossi stata ancora al suo fianco.
Ma so che lei è forte e ce la farà, ne sono sicura.

glam!!!!

C'era vento forte, l'ho condito con una coppa all'amarena e tanta panna, e poi ho girato guardando vetrine stupende, con vestiti tagliati con maestria, colori sgargianti, femminili, che ti fanno pensare a serate, calore, conquiste, pubbliche relazioni, conoscenze...cura della persona, benessere...è il miracolo dell'estate che arriva!
La giornata non è stata degna di nota, senza infamia né lodo, ma è un semino che ho buttato - anche se non ho comprato che un paio di orecchini e un elastico fashon - e che crescerà fra qualche mese.
Intanto, mi guardo abiti, tinte e motivi sul web, davanti a me "Tutti pazzi per amore"che oggi è leggermente ansiogeno; e poi: ma come hanno fatto a ridurre in quello stato Alessio Boni, che è un capolavoro della natura? E' esilarante!!!
E poi: una capatina su **** **; ma come ho fatto ad andare con quel'ingessato?!?! A struggermi d'affetto e d'amicizia per lui? Ma vai al diavolo, che non ti meriti neanche la mia unghia laccata di rosa! Con quei capelli da playmobil e l'acqua in casa perenne...mavvaaaaaaaa! Non mi vedi più neanche con il lanternino! E resta pure a fare il lecchino col tuo presidente, che io sono fatta di un'altra pasta, mi piacciono gli uomini veri, non i conigli che fanno i grossi quando ti usano come un kleenex e poi ti infamano anche se non incassi col sorriso! Quella delusione che mi ha fatta piangere e passare notti in bianco si sta tramutando in menefreghismo, saranno i miei mirabolanti meccanismi di autodifesa, fatto sta che funzionano, finalmente. E so che mi rimpiangerà in un angolo del suo cuore, perché il bene che gli volevo era davvero sincero. Non l'hai voluto, quando non ti faceva più comodo? Bene, ti cancello come ho chiuso la X della pagina web!