venerdì 13 giugno 2008

Roma...stiamo arrivandooooo


Ed ecco avvicinarsi il matrimonio di Jeki e della Luci: meno 20 giorni, il giusto tempo per prepararle un addio al nubilato come si deve.
Questo è un indizio...per il resto, prometto ampia ed esauriente galleria fotografica...

mercoledì 11 giugno 2008

Los marineros

In compenso mio fratello se ne sta a Miami e ora torna a lavorare sulla nave da crociera. Beato lui. Almeno a un navigante della mia famiglia dice bene.

NAUFRAGIO!!!

Ohimé, non si può star mai tranquilli!
Pensavo fosse uno scherzo, invece era vero: mi ha chiamato mio papà e mi ha detto "SIAMO NAUFRAGATI!".
E io: "Ma piantala" e giù a ridere.
E invece sono naufragati davvero...il padrone dello yacht si era messo al timone ed è andato dritto sugli scogli, spaccando la chiglia.
Menomale che Tricki lupo di mare si è buttato in acqua, ha tamponato la falla e ha salvato la situazione. Ora dovranno far rimorchiare il semi-relitto fino ad Olbia, e poi...mah? Lo rimanderanno a casa? Non so. Certo che quando dici è sfiga...

martedì 10 giugno 2008

Likes and dislikes part III

E continuiamo...e se riscrivo qualche cosa già citata...beh, è l'età!

Likes:


1. Imparare l'inglese
2. Lo spagnolo
3. Leggere i quotidiani stranieri on line
4. Gli anelli di Amadou, ambulante senegalese che vende a ottimo rapporto qualità prezzo sul lungomare di Lerici
5. Il baretto di Riomaggiore che sta prima della calata. Muscoli ripieni con crostini da manuale!
6. Il decollo degli aerei
7. I film italiani anni '50 e '60
8. Il mio cellulare rosso glamour
9. L'arcobaleno
10. La birra chiara doppio malto
11. La pizza in ogni sua forma, a parte con i capperi, le acciughe e i frutti di mare
12. Le polentine con la salsa piccante e quella ai formaggi
13. I saggisti che sanno spiegarti le cose più difficili con le parole più semplici
14. Sentirmi in forma


Dislikes:


1. Il tedesco
2. La grandeur dei francesi
3. Il cemento grigio
4. I vecchi treni espressi che mettono come intercity, con i sedili in similpelle marroni
5. Le code in autostrada
6. Essere lasciata
7. Essere sottopagata
8. Le persone prive di iniziativa
9. La mentalità spezzina
10. Le gatte morte
11. Il rumore delle casse del supermercato quando si passa il codice a barre sul sensore
12. L'odore di panino di autogrill e di mc donald's, anche se poi i panini me li mangio volentieri!
13. Chiamare i punti mc donald's ristoranti, in realtà sono fabbriche di rumenta, anche se buona da mangiare ogni tanto
14. Stare nei mezzi pubblici in mezzo alla calca

30 splendide Meg

Dieci più dieci più dieci.

Sei lontana una miriade di kilometri, ma sei sempre vicina a me. Ci vorrebbe un'invenzione geniale, capace di mangiarsi la distanza come fosse un pacchetto di pop corn, miglio dopo miglio, ma per ora, la sto ancora aspettando. E come in tutti i rapporti a distanza, l'impossibilità di vedersi ti rosicchia, ma allo stesso tempo ti carica e ti lancia sempre di più verso l'incontro che ti farà ritrovare la persona che aspettavi. In amore come in amicizia.
A volte, però, manca il tempismo, la sincronia: e oggi, come faccio a festeggiare i tuoi splendidi 30 anni qui da sola?

Non posso brindare guardandoti negli occhi, invitarti a una bevuta condita di progetti, confidenze e risate, non posso darti un regalo.

L'Australia è bella, ma è troppo scomoda!

Fuori c'è il sole, è un bel pomeriggio di un'estate che forse riesce a trovare il bandolo della sua matassa. Ci avrebbe baciate volentieri, ne sono certa. Ma comunque, la festa è solo rimandata. Cento di questi giorni!

lunedì 9 giugno 2008

Mobbing aziendale

Oggi è arrivata la comunicazione che per inviare le presenze alla sede centrale di Milano i dipendenti della mia azienda dovranno utilizzare un form on line, compilandolo in ogni sua parte.
La cosa fantastica è che è stata predisposta una griglia in cui, al termine di ogni giornata, ogni lavoratore dovrà inserire un dettaglio delle attività, indicando quante ore ha dedicato alle singole mansioni, modello diario di 1° elementare.
Ci manca l'occhio del Grande Fratello (di Orwell, non di Mediaset :P ) e poi siamo al completo.

domenica 8 giugno 2008

Nove giorni di nuvole (senza Messico)




















Ultime ore prima di tornare al lavoro...meno nove, per la precisione.

Sono state senza ombra di dubbio le ferie più pallose di tutta la mia storia personale, imposte in un periodo sbagliato, condite da ettolitri di pioggia, qualche bicchierino di bianco e birra, e un gin tonic che mi ha dato alla testa.

1.250 ore di sonno arretrato recuperate (e questo è bene)

2 tentativi di prendere il sole finiti con la pioggia, di cui 1 direttamente con il temporale del secolo

1 solo pomeriggio al mare con un po' di sole

0 bagni

0 disco

1 lettore mp3 fico autoregalato

1 quintale di musica scaricata per l'occasione, dai Ramones a Snoop Dogg a Modugno

1 colloquio di lavoro fatto (se mi prendono offro la cena a tutti!!!)

800 insulti a berlusconi (praticamente ogni volta che appare in schermo)

1,55 € al litro il costo delirante della benzina

1/2 accenno di risveglio ormonale dopo mese di avvilimento amoroso, anche se ora devo ancora tirar fuori lo spirito seduttore

50 Euro spesi dal negozio dei cinesi, che mi hanno fruttato 5 magliette e una camicia troppo carine, più una casacca per mia mamma

3 amiche lontane sentite dopo tanto tempo

1 paio di sandali comprati

0 vestiti della Custo, nonostante la liquidazione totale del negozio

1 Europeo cominciato (ma io aspetto le olimpiadi!)

1 Addio al nubilato quasi finito di organizzare

2 le persone rimaste in casa (con l'aggiunta del Pollo) dopo che i maschi di casa sono partiti per le rispettive crociere

5 pensieri omicidi rivolti ai vicini che fanno un casino mostruoso

1 recita della bimba Franci

1 film visto al cinema

1 the caldo bevuto di pomeriggio (a giugno!!!)

1 dubbio amletico sul colore dei capelli

1 carta d'identità nuova

0 lavaggi della macchina, che ormai viene l'asl e me la sequestra per carenza d'igiene...

150 fragole consumate nelle forme più disparate

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Adesso sono in fase di costruzione, mi sento pronta a fare il grande salto. Non so come e quando, ma di sicuro ho messo insieme la voglia di addomesticare il destino.

A meno di un miracolo clamoroso, la mia intenzione di lasciare Spezia, questo posto così vuoto di occasioni e prospettive, si fa sempre più intensa e forte.

Più di metà dei miei coetanei ha varcato la soglia della provincia, ci sarà un perché.

E non è solo una questione lavorativa, ma un modo di essere. Di pensare, e diventare propositivi. Sono i muri di gomma che ti fanno venir voglia di fare la valigia. E non è una fuga, ma solo voglia di valorizzarsi, di trovare la propria America, che magari potrà anche essere a soli 100 km di distanza, ma mi aiuterà a lasciarmi alle spalle questa mentalità da perdenti che odio.

Vedremo, non so cosa riuscirò a fare, ma almeno ci proverò, questo è certo. E se queste ferie sono state tutto sommato assai poco movimentate, sono servite a ricaricare le pile e a mettere bene a fuoco tante consapevolezze e aspirazioni.

I'M READY!

Mare mare...


E dopo mio fratello, anche mio papà starà lontano due mesi da casa per prendere la via del mare.


Va bene che adoro la grande distesa blu, però si è portata via in prestito metà della mia famiglia. Quando è troppo è troppo.