Oggi Primo Maggio tranquillo, carino e infreddolito.
Ma ragazzi, ho rivisto Adriano, il ragazzo della mia amica colpito dalla Sla. E' peggiorato tantissimo, inizia ad essere veramente devastato, rispetto all'ultima volta. Mi sono riletta il suo blog. Ancora una volta la sua dignità incredibile e ammirevole, la crudeltà della malattia nero su bianco. Ma io resto senza fiato. Mi vien da smadonnare tutti i santi, da prendere a calci le cose quando ci penso. E' una visione che mi lascia atterrita. Non riesco ad immaginare una cosa peggiore che possa colpire una persona. Sai che pian piano andrai sempre più giù, vivi con quella spada di Damocle che ti si conficca in testa dall'alto, mantenendo la coscienza della tragedia che ti si è abbattuta contro. E lei? Cosa dirle?
Le mie sono segate a confronto. Non ci voglio credere, invece posso solo pregare per lui.
sabato 1 maggio 2010
domenica 25 aprile 2010
Grand Milan=Estaciòn Esperanza
Ho capito, devo andar là.
Tanto è inutile, qui non ci cavo un ragno dal buco. Non so come sarà, ma mi sento forte, ora sono pronta. Sotto le guglie posso inseguire i miei sogni, almeno provarci. Qui non concludo niente, non trovo un lavoro stabile, un'anima gemella, piattume totale, posto da settantenni.
Lì c'è vita, ci sono amici nuovi, ci sono tante occasioni. Non per sempre, ma ho fatto male ad andarmene, è arrivato il momento di tornare.
Tanto è inutile, qui non ci cavo un ragno dal buco. Non so come sarà, ma mi sento forte, ora sono pronta. Sotto le guglie posso inseguire i miei sogni, almeno provarci. Qui non concludo niente, non trovo un lavoro stabile, un'anima gemella, piattume totale, posto da settantenni.
Lì c'è vita, ci sono amici nuovi, ci sono tante occasioni. Non per sempre, ma ho fatto male ad andarmene, è arrivato il momento di tornare.
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