mercoledì 15 aprile 2009

Little Happiness


E' possibile che sono STRA FELICE di fare una risonanza magnetica? Perdipiù a Livorno? SIIII!!! Evviva!



Mi sono regalata due libri fichissimi, uno sui più importanti live della storia, uno sulla creatività di David Lynch.



Oggi Matte mi ha fatto morir dal ridere via messaggio, è suonato come una campana, e poi l'ho anche incontrato e abbiamo continuato a sghignazzare sulla sua performance!

E poi ho letto una frase che adotto immediatamente:
"Le idee sono simili a pesci.
Se vuoi prender un pesce piccolo,
puoi restare nell'acqua bassa.
Se vuoi prendere il pesce grosso,
devi scendere in acque profonde."
D.L.

domenica 12 aprile 2009

Nico

L'ho chiamato così il trudino che ho trovato nell'uovo di Pasqua. Come un tatuatore-scrittore che ho visto al TG1, come uno dei miei migliori amanti, come Nico & the Velvet Underground.
E il terzo giorno resuscitai anche io, dopo 48 ore dolorosissime e rantolanti. Ancora un po' instabile, con tanta voglia di recuperare il terreno perduto, più calma e pacata del solito. Sinceramente pervasa di desiderio di lasciarmi guidare dagli eventi, ascoltare, invece di parlare e argomentare come mio solito.
E così è arrivata la mia Pasqua lenta, slow, che più slow non si può. Tranquilla e mai così gradita. Un pergolato instabile di una villa in rovina, ma ancora validissima per diventare ritrovo, memoria sbiadita di una festa di laurea colossale e irripetibile,un'amica, un cugino benritrovato, quattro basche, uno spagnolo trapiantato a Genova, due bergamaschi e vari zenesi. Champagne, Sciacchetrà, "Bireta", Vermentino, merendina di cartone con gocce di cioccolato del discount (col packaging più geniale che c'è). Mescolando sacro e profano, l'allegria vien danzando e si ripete ancora una volta la verità sempre dimostrata: una buona compagnia, una sana bisboccia e tante risate, sono sempre la ricetta migliore per tornare a vivere il gusto della vita.