mercoledì 18 giugno 2008

Salvapremier

Incredibile! Di nuovo una norma ad personam. Berlusconi ripropone ancora una volta la formula secondo cui la politica non è ammistrazione della res publica, ma creazione di leggi e decreti per gli interessi di pochi. Semplicemente osceno.
Già l'esordio del governo, che con le reti del padrone dava a bere agli abitanti del Belpaese che eliminati i rom e i clandestini, sarebbe arrivato il benessere per tutti - ovviamente l'emergenza lavoro, quella dei trentenni di oggi che non avranno la pensione e non hanno i soldi per metter su famiglia, l'ignoranza abissale che sta proliferando, l'impossibilità di acquistare una casa (la prima, non quella delle vacanze a Cortina), i vecchietti che alla quarta settimana vanno a rubare al supermercato ecc.ecc. sono senza importanza - non era stato dei migliori.
Ma dopo meno di due mesi dall'insediamento, ripartire con queste premesse non mi fa certo ben pensare.
E come al solito, l'opinione pubblica sonnecchia, addomesticata, addormentata dal diluvio di gossiptetteculivelinecalciatori, che a quanto sembra è ciò che interessa veramente al popolino.
C'è appena stato il matrimonio Briatore-Gregoraci, checcefrega di un insignificante emendamento sospendi processi?
BERLUSCONI NON E' UNA DISGRAZIA,
MA LA CATTIVA COSCIENZA DEGLI ITALIANI
(copiato da un muro)

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