domenica 27 luglio 2008

Subsonica live!!!

Una discoteca gigante a cielo aperto: i 2.500 paganti riuniti al Picco per saltare sulle note dei Subsonica sono stati letteralmente risucchiati dal ritmo ipnotico della formazione torinese, che ieri sera ha dato il via alla IV edizione del Pop Eye.Se la cornice era forse troppo dispersiva, merito anche dei mille mugugni della popolazione spezzina, che ha troppi problemi per riuscire ad accogliere gli spettacoli musicali fra le strade del centro, l’intensità del sound ha fatto ballare gli spettatori dal primo all’ultimo pezzo, trasformando in festa l’atteso evento.Samuel e compagni hanno calcato le scene mostrando una nuova maturità artistica, con una consapevolezza e una sicurezza maggiori rispetto allo show organizzato per il 1° maggio di pochi anni fa proprio in Piazza Europa, la location che inizialmente avrebbe dovuto ospitare il live.E il palco fantascientifico, capolavoro di tecnologia, che creava una vera e propria gabbia semovente fatta di fasci di luce ha aggiunto spettacolo allo spettacolo.La scaletta ha attinto all’intera la discografia della band, dal primo successo “Istantanee” agli hit dell’ultimo album “L’eclissi” riproponendo in versione “solo” anche i duetti più celebri: “Disco Labirinto” e “Colpo di pistola”. “Su le mani!”: il frontman dei Subsonica ha tenuto alta la temperatura per le oltre due ore dell’esibizione, inanellando senza tirar il fiato canzone dopo canzone, interrotte solo da messaggi a favore della giustizia - con un riferimento esplicito contro gli ultimi provvedimenti approvati in materia dai nostri legislatori – e contro la guerra: sulle parole di “Ali spente” cala il buio e si ascoltano soltanto le parole.La spirale dello show ti cattura e non ti lascia più andare: “Il centro della fiamma” si fonde con i versi de “Il mio dj”, per esplodere nel delirio collettivo di “Nuova Ossessione”.Non sono mancati i tributi, con l’esecuzione di “Up patriots to arm”, di Franco Battiato e il duo Samuel – Max Casacci, che ha regalato alla platea una perla da pelle d’oca: “Coriandoli a Natale” di Gigi Restagno, artista prematuramente scomparso nel gennaio 1997.Da “SubsOnicA”, primo LP del gruppo, al recente “Eclissi”, i primi ospiti del Pop Eye hanno dimostrato di essere meritatamente diventati una delle più importanti realtà del panorama musicale italiano: il successo era annunciato, e i cinque non hanno deluso chi li aspettava con ansia. Peccato soltanto per chi non c’era.

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