martedì 5 agosto 2008

Prima della partenza

Pensiero stupendo...

Niente bisogno d'amore, almeno per ora...solo momenti di descanso, alternati a iperattività. Ragazzi miei, mi sono proprio ripresa...che bello! Spiegatemi perché ogni volta che devo fare una valigia arrivo all'ultimissimissimo momento, che non so neanche dove l'ho messa. Sopra la lavatrice? Sotto al letto? In cantina? Sono le 22.20, ho cammellato tutto il giorno per la città, la macchina è - miracolosamente - pulita, rodata, controllata. Solo 5 giorni in riva ad un habitat per me semisconosciuto, ma che ho voglia di sperimentare, base in un albergo che con quel nome mi ricorda soltanto una vecchina da ospizio.

Nasce tranquilla e senza troppe aspettative questa vacanzina. E anche se ho voglia di partire, c'è tempo per scrivere questo blog senza troppo senso (a cui non voglio neanche trovarlo un senso, con la sua prosa da 4 scritto col rosso), per metter su un'intervista del nuovo coach (e abbasso il borioso del sardo!!!) e fare qualche telefonata, per concludere con una provvidenziale doccia.

Che estate strana...momenti belli, momenti ignavi, molta calma non tanto trovata, quanto cercata, ma senza la sensazione che ci sia la tempesta. Mica come l'anno scorso che ero una trottola impazzita e scapestrata (e molto divertita). 365 giorni sono bastati a far addormentare lo spirto guerrier? Questa volta sono litri di caffé e l'entusiasmo di un lavoro impegnativo ma fantastico a sostenermi. Con una buona dose di concerti, che non fa mai male. E a punteggiare, facce da matrimoni.

Massì, lo chiuderò così questo post, con la loro irripetibile bellezza, le loro espressioni sognanti, emozionate, e forse ancora un po' incredule.

Overdose di felicità per loro, davvero bello condividere questi momenti.




Ma ora me ne vado un po' per la mia strada,
c'è un mondo che mi aspetta!

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