E' un pezzo di poco più di due minuti, ma è pura arte. Nessuna parola, due chitarre e una balena e una vespa che vedi davanti a te, se chiudi gli occhi.
Oggi mi è presa un po' di stupida malinconia, quella che spunta quando finisce una cosa bellissima.
Una settimana fa ero appena arrivata a Barcellona, per il mio week end da incorniciare, e mi mancano davvero tante cose di quel viaggio. Ce ne saranno altri, con tante persone nuove da scoprire, magari ancora migliori.
Però sono fatta così, lo devo accettare...c'è una parte di me che è scandalosamente nostalgica e alle volte fa le bizze per non guardare avanti. E il fatto che abbia scelto di laurearmi in Storia non penso sia un caso.
Il passato per me è sempre stato un tesoro prezioso, la basa per il presente e il futuro. Non potrei mai cancellarlo, far finta che non esista.
Ora, ascoltando "Whale and wasp" degli Alice in Chains, mi scorre tutto nella mente, ma non soltanto ciò che ho vissuto una manciata di giorni fa...non so come mai, il flusso dei pensieri mi porta all'acqua cristallina di Tramonti, ai mille tuffi con cui ho rotto la sua linea perfetta...e ancora ai miei nonni, alle serate a Lerici passate in mezzo alle chitarre e a mille personaggi strani...ai pomeriggi in casa della Edi...quante cose stanno dentro una canzone!
sabato 18 settembre 2010
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