giovedì 21 ottobre 2010

The hill

Sono sei mesi che non vado a trovare Ale. Mi vergogno tantissimo...ma non so perché non ci riesco, ogni scusa è buona. Vorrei, ci penso ogni giorno, però non ce la faccio proprio. Poi sto male se ci passo, è peggio, è come se me lo vedessi morto davanti, e inorridisco.

mercoledì 13 ottobre 2010

Tender

Stasera mi faccio un po' tenerezza....sono tanto stanca in questo periodo...e speriamo di definire alcune cose...

domenica 26 settembre 2010

Paura!!!

Basta un soffio: dieci metri più avanti e mi centrava come la freccia con la mela di Guglielmo Tell. Minchia che strizza!!!
Quell'imbecille si è bevuto il rosso come se nulla fosse, andava forte...qualche angelo da lassù ci ha messo una manina. grazieeeeee

venerdì 24 settembre 2010

Effimero

E' strano come nella vita basti un nulla per cambiare una direzione, per cancellare un'aspettativa.
Non ci morirò, ma solo quarantotto ore fa avevo due speranze, ero pronta a cullarle come un bambino, invece ora si sono volatilizzate. Neanche le avesse spazzate vie un soffio dispettoso.
Mi è venuta addosso la malinconia. Puntare sul cavallo sbagliato è una delle cose che mi fa soffrire di più in assoluto, anche se devo imparare a fregarmene e andare avanti a testa alta.
Mi è già successo prima della primavera: quando sentimento e professione tendono verso il basso insieme, è davvero difficile da gestire. Poi passa e torno in sella, ma lì per lì il senso di straniamento è soffocante e sento l'amaro in bocca senza sapere come cambiar sapore.
Già stasera fa meno male, se ci penso a mente fredda. Con l'aiuto di una corsa sotto la pioggia che mi ha fatto scaricare il peso sullo stomaco come sassolini, e di un video imbecille su youtube. Una era l'occasione lavorativa e logistica che mi sembrava da cogliere al volo, l'altra era un incontro casuale, approfondito per un mese, che mi faceva star bene nel presente e mi stuzzicava, ma da cui non mi aspettavo grandi cose.
Anche se mi aveva stupita e "rapita" per qualche giorno, e sento che avrebbe potuto essere la partenza per una nuova, particolare e stimolante amicizia. Mi aveva colpita in positivo, invece...
Risultato? Due prese per il culo, una certa, l'altra in forse, ma decisamente pendente verso il realizzarsi.
Bah. Peccato.

sabato 18 settembre 2010

Whale and wasp

E' un pezzo di poco più di due minuti, ma è pura arte. Nessuna parola, due chitarre e una balena e una vespa che vedi davanti a te, se chiudi gli occhi.
Oggi mi è presa un po' di stupida malinconia, quella che spunta quando finisce una cosa bellissima.
Una settimana fa ero appena arrivata a Barcellona, per il mio week end da incorniciare, e mi mancano davvero tante cose di quel viaggio. Ce ne saranno altri, con tante persone nuove da scoprire, magari ancora migliori.
Però sono fatta così, lo devo accettare...c'è una parte di me che è scandalosamente nostalgica e alle volte fa le bizze per non guardare avanti. E il fatto che abbia scelto di laurearmi in Storia non penso sia un caso.
Il passato per me è sempre stato un tesoro prezioso, la basa per il presente e il futuro. Non potrei mai cancellarlo, far finta che non esista.
Ora, ascoltando "Whale and wasp" degli Alice in Chains, mi scorre tutto nella mente, ma non soltanto ciò che ho vissuto una manciata di giorni fa...non so come mai, il flusso dei pensieri mi porta all'acqua cristallina di Tramonti, ai mille tuffi con cui ho rotto la sua linea perfetta...e ancora ai miei nonni, alle serate a Lerici passate in mezzo alle chitarre e a mille personaggi strani...ai pomeriggi in casa della Edi...quante cose stanno dentro una canzone!

venerdì 17 settembre 2010

Eat, pray, love

Io non ho divorzi da dimenticare, i dispiaceri, ora come ora, me li sono lasciati alle spalle, ma l'esperienza del viaggio è una delle migliori che possano capitare all'uomo.
Centinaia di anni fa con il Grand Tour, oggi con i vettori più moderni, con gli aerei che ti portano dall'altra parte del mondo in una giornata, i treni superveloci, le macchine che rombano.
Cambiano i mezzi, ma non l'essenza, la bellezza della mente che si lava, diventa pronta ad accogliere luoghi, usi e persone nuove, ad abbracciarli per giorni, e portarne un pezzo incastonato nel cuore per sempre.
Finché vivrò vorrò mettermi in moto, non c'è cosa che mi piaccia di più...finora non l'ho fatto abbastanza, ma sto recuperando.
Sto aspettando di vedere "Eat, pray, love", un film ambientato in Italia con alcuni dei miei attori preferiti, che parla di un viaggio interiore e fisico.
Non so come sarà, ma a Barcellona ho trovato il mio. Un ristorante gallego, una chiesa intima e raccolta sulla Diagonal, un appartamento vecchio, accogliente e pieno di gioia davanti alla Sagrada. Non avrei potuto scrivere sceneggiatura più bella.

mercoledì 15 settembre 2010

Barcellona

L'ho sempre amata, adorata, una delle mie mete ideali.
Mi ha regalato un fantastico week end, sfondo perfetto per una conoscenza inaspettata, coinvolgente. Finisce qui, ma davvero mi ha dato tanto. E spero di avere sempre un filo con questa persona, perché so che è speciale.
Questi due giorni sono un diamantino incastonato nella mia memoria.