Gli anni '80, il bradipo imperiale e il 2 Giugno

Festa della Repubblica bagnata, e non mi dite fortunata..ero rimasta d'accordo per aspettare gli altri beata su un lettino della spiaggia di San Terenzo, invece la maledizione di Montezuma continua e a quanto ho capito, queste mini ferie di 5 giorni saranno assai piovose e riuscirò poco a mettermi sotto il sole modello lucertolina.

La mie giornate procedono sonnacchiose, al 50% perché finalmente mi sto disintossicando dalla mole massiccia di stress accumulata nell'ultimo periodo, e per l'altra metà a causa di questo meteo malefico che non ti permette di far niente o quasi...

Mi sono messa a fare quelle cose che ti riservi per le giornate di pioggia come questa, col ritmo rallentato, modello bradipo dei bradipi.

Finisco il cambio di stagione delle scarpe, allargo il mio database di canzoni, ed ecco che salta fuori un'incredibile voglia di anni '80: sono in pieno revival, con Duran Duran, Luis Miguel e chi più ne ha più ne metta.

E saltano fuori amare verità: sì, non mi sono ancora ripresa dalla creazione del nuovo Tegolino in versione asfittica, lo rivoglio quadrato!

E che dire della morte naturale del Billy, finito in chissà quale archivio aziendale, e della mutazione genetica del Biancorì in Ciocorì bianco? Avete idea di quali disturbi della personalità abbia causato a noi poveri nati a fine anni '70 un cambiamento del genere?

E così, scorre questo 2 Giugno uggioso, fra desideri, progetti, ricordi e piccole e grandi cose da fare. Spero che questo mese appena iniziato mi riservi tante sorprese.

Anzi, ora cambio finalmente pagina del calendario, mentre ascolto Modugno; c'è anche lui a rallegrare la mia riserva musicale, in onore del nonno Adelmo. Menomale che maggio è finito.