
Sei lontana una miriade di kilometri, ma sei sempre vicina a me. Ci vorrebbe un'invenzione geniale, capace di mangiarsi la distanza come fosse un pacchetto di pop corn, miglio dopo miglio, ma per ora, la sto ancora aspettando. E come in tutti i rapporti a distanza, l'impossibilità di vedersi ti rosicchia, ma allo stesso tempo ti carica e ti lancia sempre di più verso l'incontro che ti farà ritrovare la persona che aspettavi. In amore come in amicizia.
A volte, però, manca il tempismo, la sincronia: e oggi, come faccio a festeggiare i tuoi splendidi 30 anni qui da sola?
Non posso brindare guardandoti negli occhi, invitarti a una bevuta condita di progetti, confidenze e risate, non posso darti un regalo.
L'Australia è bella, ma è troppo scomoda!
Fuori c'è il sole, è un bel pomeriggio di un'estate che forse riesce a trovare il bandolo della sua matassa. Ci avrebbe baciate volentieri, ne sono certa. Ma comunque, la festa è solo rimandata. Cento di questi giorni!
1 commento:
Chiara,
grazie, mi sono davvero commossa leggendo il post.
Sono davvero felice che siamo rimaste amiche dopo tutto questo tempo e queste vicissitudini (e traslochi miei). Ti voglio un mondo di bene e non vedo l'ora di passare un po' di tempo insieme a chiacchierare e 'fare un po' le seme' come si conviene a delle trentenni!
Un mare di baci!
m.
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