domenica 16 agosto 2009

Centodieci

Tiziano Ferro contava centoundici, erano i chili a cui era arrivato nel momento di massima...espansione del suo adipe.

Io arrivo a un'unità di meno. Centodieci.

Sono gli euro che mi devono ancora i miei ex datori di lavoro, e che dopo essersi fatti gli affari (nel vero senso della parola) loro - su tutti negarmi il contratto, mandarmi in giro a portar gente in qualità di taxi umano e dirigente accompagnatrice senza assicurazione Inail (ovvio, senza un foglio di carta a cui far riferimento...) e pagarmi quando erano in comodo, con lo stipendio di Aprile percepito ad Agosto inoltrato - si rifiutano di darmi.

Sconcerto massimo!
Addirittura, dopo aver evidentemente - dati i fatti, e io non avevo voluto trovarci la cattiva fede che invece c'è stata - provato in almeno due occasioni a farmi fessa, mi sono anche subita una telefonata che merita di essere riportata.
Tanto per capire con che gente ci si trova, a volte, ad aver a che fare.
C.: Dipendente
M.: Datore

C: Ciao, posso passare domani a prendere gli ultimi soldi che non c'erano nell'assegno?
M: Non ci sono!
C: Com'è possibile? A me servono, e poi erano arrivati!
(So da fonti certe che gli sponsor hanno pagato)
M: Poi il presidente non è d'accordo!
C: No, guarda, ci dev'essere un equivoco, c'è stato uno scambio di mail in cui abbiamo parlato di questo e la cifra è quella che dico io, se vuoi te la giro senza problemi (ancora conciliante).
M: E comunque non ci sono! (il tono inizia a riscaldarsi, forse è abituata a gente che si fa prender per i fondelli al primo colpo)
C: Allora fatemi un assegno postdatato... (che utilizzano abitualmente per pagare le altre persone)
M: Ma cosa dici??E' illegale!!
C: Ma se li usate sempre per pagare le altre (riferito da più di una persona)...non venirla a raccontar a me!
M: E comunque un assegno postdatato per centodieci euro non te lo faccio davvero!
C: (discretamente scazzata, per usare un eufemismo) Non mi importa come, ma datemi i miei soldi...possibile che devo sudare per aver quello che mi spetta?
M: Ma la vuoi finire di tartassarmi????
NB QUESTE PERSONE SONO STATE CONTATTATE SOLTANTO QUATTRO VOLTE IN PIU' DI TRE MESI PER AVER NOTIZIE DELLO STIPENDIO NON CORRISPOSTO E NON SI SONO DEGNATE DI CHIAMARE UNA VOLTA PER GIUSTIFICARSI DELLA LORO MANCANZA
C (perdendo le staffe e incredula per quello che le sue orecchie dovevano sentire): Coosa!?!? Io vi avrei tartassati? Ma hai idea di come ci si senta umiliati a dover sempre chiedere lo stipendio a chi te lo dovrebbe dare?
M: Beh comunque non ci sono. E comunque sto facendo manovra, non posso parlare. Ciao.
E butta giù il telefono, mentre sto ancora parlando.....CHAPEAU

La richiamo, non mi risponde. Al che le invio un messaggio per dire, con termini anche troppo eleganti per quel che si meriterebbe, cosa penso del loro modo di gestire i dipendenti. E menomale che è anche consulente del lavoro...si vede che per fregar meglio i polli, le regole da eludere è bene conoscerle alla perfezione.

Questa è gente che per ciularsi un centinaio di euro non esita a fare figure che io non farei per un milione. Sarò anche morta di fame, ma la dignità viene prima di tutto.

Sono senza parole, triste, ferita nel vedere che dopo tanto impegno e anche un monte di ore lavorate in più senza percepire un soldo di differenza, si permettono di trattarmi così, e mi sembra un epilogo veramente ridicolo...mai successa una cosa del genere, ma quando vedo che al mondo esistono simili datori, penso sempre di più che bisogna riuscire a difenderci da questi abusi, e non lasciargliene una vinta. Fosse anche solo per centodieci euro.

Non so cosa farò, ma di certo, se i miei soldi gli rimanessero - per caso fortuito - spero che se li spendano fino all'ultimo centesimo in clisteri e creme per le emorroidi!!!


E comunque sarò clemente, e nonostante il triste trattamento, gli farò l'ultimo favore. Per la nuova stagione cestistica, gli ho tolto la fatica di trovar la divisa ufficiale: basta sostituire "FC" con Pallacanestro, e il gioco è fatto.



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